In rete ho trovato la risposta delle HLP3 Harberth , non mi pare poi molto povera nell'estremo, arriva piatta fino a 20K, è solo che le risposte delle Klipsh generalmente sono molto più tormentate e con un evidenza del medio alto che poi è generato da una tromba e da membrana metallica , spesso più dura nel suono delle classiche in seta trattata. C'è da dire che comunque ha ascoltato delle signore casse, risposta tipica da LS3/5A estremamente lineare e raffinata; l'esatto contrario dei diffusori che ascolta; a questo punto io personalmente farei un serio pensierino sulla sostituzione dei diffusori, magari con le Harbert, che sull'usato si trovano anche benino http://www.google.it/imgres?imgurl=http://img.kijiji.it/a7/d4/a7d4418681491cacaf30c8dbbe35572c_big.jpg&imgrefurl=http://www.kijiji.it/annunci/audio-tv-e-video/annunci-firenze/casse-harbeth-hl-p3-es-con-stand-dedicati/3395008&usg=__R4cZsOetf8An6zzBhuziIJ_QZwI=&h=320&w=400&sz=17&hl=it&start=1&um=1&itbs=1&tbnid=ge5m5mC-dKfyEM:&tbnh=99&tbnw=124&prev=/images%3Fq%3Dharberth%2Bhlp3%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26rlz%3D1T4SUNA_itIT307IT211%26tbs%3Disch:1 o con altri diffusori paragonabili. Io personalmente non disdegnerei le classiche Dynaudio tipo Audience 42-52 che con il D28/2 sono una gioia per le erecchie, ebbi anche l'occasione di sentire le 52 da Oasi Audio pilotate dal mostro, all'epoca prototipo, Class A di A.A. e suonavano divinamente.
matte ha scritto:le risposte delle Klipsh generalmente sono molto più tormentate e con un evidenza del medio alto che poi è generato da una tromba e da membrana metallica , spesso più dura nel suono delle classiche in seta trattata. C'è da dire che comunque ha ascoltato delle signore casse, risposta tipica da LS3/5A estremamente lineare e raffinata; l'esatto contrario dei diffusori che ascolta; a questo punto io personalmente farei un serio pensierino sulla sostituzione dei diffusori, magari con le Harbert, che sull'usato si trovano anche benino
matte ha scritto:In rete ho trovato la risposta delle HLP3 Harberth , non mi pare poi molto povera nell'estremo, arriva piatta fino a 20K, è solo che le risposte delle Klipsh generalmente sono molto più tormentate e con un evidenza del medio alto che poi è generato da una tromba e da membrana metallica , spesso più dura nel suono delle classiche in seta trattata. C'è da dire che comunque ha ascoltato delle signore casse, risposta tipica da LS3/5A estremamente lineare e raffinata; l'esatto contrario dei diffusori che ascolta; a questo punto io personalmente farei un serio pensierino sulla sostituzione dei diffusori, magari con le Harbert, che sull'usato si trovano anche benino http://www.google.it/imgres?imgurl=http://img.kijiji.it/a7/d4/a7d4418681491cacaf30c8dbbe35572c_big.jpg&imgrefurl=http://www.kijiji.it/annunci/audio-tv-e-video/annunci-firenze/casse-harbeth-hl-p3-es-con-stand-dedicati/3395008&usg=__R4cZsOetf8An6zzBhuziIJ_QZwI=&h=320&w=400&sz=17&hl=it&start=1&um=1&itbs=1&tbnid=ge5m5mC-dKfyEM:&tbnh=99&tbnw=124&prev=/images%3Fq%3Dharberth%2Bhlp3%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26rlz%3D1T4SUNA_itIT307IT211%26tbs%3Disch:1 o con altri diffusori paragonabili. Io personalmente non disdegnerei le classiche Dynaudio tipo Audience 42-52 che con il D28/2 sono una gioia per le erecchie, ebbi anche l'occasione di sentire le 52 da Oasi Audio pilotate dal mostro, all'epoca prototipo, Class A di A.A. e suonavano divinamente.
Secondo me non e' questo il problema (o forse e' una componente minima); anche con le ProAc ha infatti sentito quello che sente con le Klipsch...
Io non so cosa intenda Sim perche' a casa suo non sono stato, ma anche nel mio impianto i violini della DG suonano come dice lui.
matte ha scritto: C'è da dire che comunque ha ascoltato delle signore casse, risposta tipica da LS3/5A estremamente lineare e raffinata; l'esatto contrario dei diffusori che ascolta; a questo punto io personalmente farei un serio pensierino sulla sostituzione dei diffusori, magari con le Harbert, che sull'usato si trovano anche benino
Secondo me non e' questo il problema (o forse e' una componente minima); anche con le ProAc ha infatti sentito quello che sente con le Klipsch...
Io non so cosa intenda Sim, ma anche nel mio impianto i violini della DG suonano come dice lui.
Ancora una volta: sim ha affermato che con i Crescendo e le Harberth ha trovato il suono che cercava. Ma perché insistiamo ancora a risolvere un problema che non esiste. Guardate che io non vendo Harberth sono un estimatore di tutte le Harberth (escluse le Monitor 40, solo per motivi di ampiezza dell'ambiente di acsolto, con difficile controllo dei bassi profondi). Se questa discussione continua, mi vado a comprare le mie ammaccate Monitor 30
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Si, sono d'accordo...
... noi si continua ma già Sim ha capito quello che gli serviva...
...qualunque cosa essa sia... Vito, ti ha suscitato qualche curiosità il mio invito a vedere il film "Cronache di Anna Magdalena Bach"? Lo conoscevi già? Tra un argomento e l'altro del forum l'ho rivisto per la terza volta (in tedesco senza capire una parola a parte "basso continuo" pronunciato in perfetto italiano da Leonhardt)
Ti dico la verità... no ... ma ti spiego perché...
l'unica geniale interpretazione di Leonhardt - a mio modestissimo parere - della musica per tastiera di J. S. Bach sono le 6 Partite (un capolavoro!). Non disprezzo nemmeno la sua "Arte della Fuga", pur non essendo al medesimo livello. Per il resto molto rigore, molta professionalità, ma scarsa fantasia .... e questo nonostante io ami le esecuzioni su strumenti d'epoca...
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Ti dico la verità... no ... ma ti spiego perché...
l'unica geniale interpretazione di Leonhardt - a mio modestissimo parere - della musica per tastiera di J. S. Bach sono le 6 Partite (un capolavoro!). Non disprezzo nemmeno la sua "Arte della Fuga", pur non essendo al medesimo livello. Per il resto molto rigore, molta professionalità, ma scarsa fantasia .... e questo nonostante io ami le esecuzioni su strumenti d'epoca...
Sorry!
Peccato ...si può amare o meno leonhardt come interprete, ma è difficile negare la sua immensa grandezza nella direzione delle Cantate, delle Passioni, die Concerti... Da tanti imitato (Suzuki, Goebel, Rifkin, Pinnock...), da nessuno eguagliato se non, forse, da Harnoncourt. E nel film c'è tanta della grandezza di questo direttore, oltre che una ricostruzione incredibile, perfetta, della disposizione degli orchestrali, dei cantanti (copiata fin nei minimi particolari da stampe d'epoca)...solo per quest'ultima varrebbe la pena vederlo...
Ragazzi, ieri ho masterizzato due cd di musica classica della decca in ddd presi da dei file .flac, be devo dire un bellissimo suono, suonano veramente bene, quindi non capisco su quelli originali della deutsche grammophon perchè gli archi sono così duri, forse con le klipsch e il crescendo quei cd non danno il massimo
In generale, Sim, devi pensare al sistema Hi-Fi come un sistema che parte dalla registrazione e finisce con l'ambiente d'ascolto.
In questa ottica ogni registrazione è un "componente" in più dell'impianto che può interfacciarsi più o meno bene col resto.
Probabilmente il timbro dei violini nelle registrazioni DG mal si sposa con alcune caratteristiche timbriche del tuo impianto inserito nel tuo ambiente d'ascolto. In altri contesti varie registrazioni DG sono validissime, alcune anzi di grande pregio.
Comunque la Decca notoriamente è una delle etichette - tra le grandissime di musica classica - che si è sempre distinta per la qualità notevole delle registrazioni.
Pazzoperilpianoforte ha scritto:In generale, Sim, devi pensare al sistema Hi-Fi come un sistema che parte dalla registrazione e finisce con l'ambiente d'ascolto.
In questa ottica ogni registrazione è un "componente" in più dell'impianto che può interfacciarsi più o meno bene col resto.
Probabilmente il timbro dei violini nelle registrazioni DG mal si sposa con alcune caratteristiche timbriche del tuo impianto inserito nel tuo ambiente d'ascolto. In altri contesti varie registrazioni DG sono validissime, alcune anzi di grande pregio.
Comunque la Decca notoriamente è una delle etichette - tra le grandissime di musica classica - che si è sempre distinta per la qualità notevole delle registrazioni.
sim ha scritto:Ragazzi, ieri ho masterizzato due cd di musica classica della decca in ddd presi da dei file .flac, be devo dire un bellissimo suono, suonano veramente bene, quindi non capisco su quelli originali della deutsche grammophon perchè gli archi sono così duri, forse con le klipsch e il crescendo quei cd non danno il massimo
A naso le colpevoli sono le Klipsh. I cavi sono importanti,ma difficilmente se ne esce con essi, concordo.Perchè sui cavi non se ne sà abbastanza,tanto è vero che quando ogni argomento noto usato con ratio non risolve,allora si pensa ai cavi,come ultima ratio. Tempo fà provando i miei cavi autocostruiti a casa di un amico insieme ai complimenti ho dovuto incassare la seguente: "Però ti devo dire che l'audiofilo,nonchè musicista,del piano di sopra,te li boccerebbe,perchè per lui quando i violini non suonano bene..." Non ho avuto difficoltà ad ammettere la defaillance. E' stato sufficiente farla emergere da dove l'avevo rimossa. Quindi mi sono messo al lavoro riuscendo a risolvere il problema,ma non senza controindicazioni che somigliano a quelle di Sim. Non un suono stridulo sintetizzato dei violini,ma come se i violini si facessero spazio a scapito di una aumentata piattezza generale del suono. Sintomo di uno squilibrio,che ripeto,nel caso di Sim è dovuto credo alle casse. Si può riequilibrare la situazione abbassando la qualità delle registrazioni ovviamente. Ciao,Sebastiano.
Se quindi possiamo trarre il succo da questa discussione per me è il seguente: -Qualunque sia il grado di fedeltà di un impianto non si potrà godere del suo suono se non c'è equilibrio fra i vari componenti,e l'equilibrio è cosa che si raggiunge verso il basso (se cercate questa cosa nel posto dove l'avete rimossa la trovate).Nella ricerca dell'equilibrio i primi a farne le spese sono gli archi. In alternativa si possono vedere gli archi come un test definitivo per impianti equilibrati di alto livello.- Ora ad esempio cosa dovrei fare io? Tenermi degli archi più che soddisfacenti accettando anche un suono generale meno coinvolgente,meno equilibrato.Squilibrato solo per dare il risalto che meritano agli archi?E il resto? Difficile rinunciare e i lavori continuano. Quindi sì,in definitiva con i cavi si può risolvere,ma la cosa è molto molto complessa. Ciao,Sebastiano.
sim ha scritto:Ragazzi, ieri ho masterizzato due cd di musica classica della decca in ddd presi da dei file .flac, be devo dire un bellissimo suono, suonano veramente bene, quindi non capisco su quelli originali della deutsche grammophon perchè gli archi sono così duri, forse con le klipsch e il crescendo quei cd non danno il massimo
Pazzoperilpianoforte ha scritto: Comunque la Decca notoriamente è una delle etichette - tra le grandissime di musica classica - che si è sempre distinta per la qualità notevole delle registrazioni
Solo quelle vecchie (anni '50/'60) e mica tutte...
iano ha scritto:Se quindi possiamo trarre il succo da questa discussione per me è il seguente: -Qualunque sia il grado di fedeltà di un impianto non si potrà godere del suo suono se non c'è equilibrio fra i vari componenti,e l'equilibrio è cosa che si raggiunge verso il basso (se cercate questa cosa nel posto dove l'avete rimossa la trovate).Nella ricerca dell'equilibrio i primi a farne le spese sono gli archi. In alternativa si possono vedere gli archi come un test definitivo per impianti equilibrati di alto livello.- Ora ad esempio cosa dovrei fare io? Tenermi degli archi più che soddisfacenti accettando anche un suono generale meno coinvolgente,meno equilibrato.Squilibrato solo per dare il risalto che meritano agli archi?E il resto? Difficile rinunciare e i lavori continuano. Quindi sì,in definitiva con i cavi si può risolvere,ma la cosa è molto molto complessa. Ciao,Sebastiano.
Ma che impianto hai?
Il mio e' MOLTO equilibrato e i violini della DG (quelli ravvicinati, non l'orchestra) suonano come i violini veri, cioe' un po' aspri e molto "stridosi"
Questo tipo di resa del violino si ritrova anche nei dischi della Harmonia Mundi France, che come incisione sono un riferimento assoluto, anche se il suono e' molto piu' raffinato e quindi questo effetto si nota effettivamente meno.
Ultima modifica di Luca58 il Ven Mag 14, 2010 10:18 am - modificato 1 volta.
sim ha scritto:Ragazzi, ieri ho masterizzato due cd di musica classica della decca in ddd presi da dei file .flac, be devo dire un bellissimo suono, suonano veramente bene, quindi non capisco su quelli originali della deutsche grammophon perchè gli archi sono così duri, forse con le klipsch e il crescendo quei cd non danno il massimo
sei sicuro che quei flac non fossero degli originari mp3,convertiti poi in flac?
_________________ Il Museo dell'hifi e dell'audio in casa
iano ha scritto:A naso le colpevoli sono le Klipsh. ... Non un suono stridulo sintetizzato dei violini,ma come se i violini si facessero spazio a scapito di una aumentata piattezza generale del suono. Sintomo di uno squilibrio,che ripeto,nel caso di Sim è dovuto credo alle casse. Si può riequilibrare la situazione abbassando la qualità delle registrazioni ovviamente. Ciao,Sebastiano.
io prima avevo delle piccole klipsch rb-15.inizialmente avevo un suono stridulo,ma gia sostituendo i ponticelli la cosa si riduce,poi curando estremament eil controllo delle vibrazioni su ogni apparecchio anche tramite i supporti di Hifi Guide,sui diffusori e sull'ambiente,ho ottenuto un suono che non aveva fatica di ascolto,naturale,senza nessuna equalizzazione,ovvero senza nessuna riduzione degli acuti,ed arrivando ad ottenere una grande risoluzione,cosa confermata anche dai test effettuati con un disco test Sheffield.Gli archi non risultano per nulla pungenti,ne tantomeno sono attufati,ed ogni disco dimostrava bene la qualità della registrazione e la diversa impostazione data dal tecnico che l'aveva registrati.
Sul fatto che per ottenere uno pseudo equilibrio,bisognerebbe ridurre la qualità della registrazione,perdonami ma stai davvero bestemmiando!Usa gli mp3 a 128kbit a sto punto!
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Pazzoperilpianoforte ha scritto: Comunque la Decca notoriamente è una delle etichette - tra le grandissime di musica classica - che si è sempre distinta per la qualità notevole delle registrazioni
Solo quelle vecchie (anni '50/'60) e mica tutte...
Mica tutte: d'accordo, ma vale per tutte le etichette.
Solo quelle vecchie: disaccordo, ma mi sa che abbiamo orecchie - e impianti - molto diversi.
Luca58 ha scritto: Il mio e' MOLTO equilibrato e i violini della DG (quelli ravvicinati, non l'orchestra) suonano come i violini veri, cioe' un po' aspri e molto "stridosi"
Ecco appunto, orecchie diverse. Non ho mai sentito un violino in sala da concerto (quindi suonato da un professionista) che suonasse un pò aspro e molto "stridoso" (se per stridoso intendi stridulo).
Ma mi arrendo anch'io
Ultima modifica di Pazzoperilpianoforte il Ven Mag 14, 2010 10:36 am - modificato 1 volta.
Pazzoperilpianoforte ha scritto: Ecco appunto, orecchie diverse. Non ho mai sentito un violino in sala da concerto che suoni un pò aspro e molto "stridoso" (se per stridoso intendi stridulo)
No, "stridulo" e' spiacevole e fastidioso e il violino non lo e'.
iano ha scritto:Se quindi possiamo trarre il succo da questa discussione per me è il seguente: -Qualunque sia il grado di fedeltà di un impianto non si potrà godere del suo suono se non c'è equilibrio fra i vari componenti,e l'equilibrio è cosa che si raggiunge verso il basso (se cercate questa cosa nel posto dove l'avete rimossa la trovate).Nella ricerca dell'equilibrio i primi a farne le spese sono gli archi. In alternativa si possono vedere gli archi come un test definitivo per impianti equilibrati di alto livello.- Ora ad esempio cosa dovrei fare io? Tenermi degli archi più che soddisfacenti accettando anche un suono generale meno coinvolgente,meno equilibrato.Squilibrato solo per dare il risalto che meritano agli archi?E il resto? Difficile rinunciare e i lavori continuano. Quindi sì,in definitiva con i cavi si può risolvere,ma la cosa è molto molto complessa. Ciao,Sebastiano.
1)l'equilibrio lo ottieni se non cerchi di risolvere presunti o veri problemi dell'impianto,usano componenti colorati,o cavi ad alta resistenza,e che quindi riducono gli acuti.E soprattutto se hai un ambiente decente,le orecchie ben stappate,un totale annullamento delle vibrazioni interne ed esterne degli apparecchi,e non usi mp3,o cd scaricati trasformati prima in mp3,e poi in finti flac per fregarti... Poi se usi dei due vie,ricordati che la distorsione del midwoofer crea molta piu fatica di ascolto del tweeter.Basta che con i toni riduci gli acuti,o colleghi i cavi solo ai morsetti del midwoofer,per renderti conto di ciò. Nella ricerca dell'equilibrio la prima a farne le spese è la precisione e l'estensione della scena. 2)un test definitvo è un'eccellente registrazione con grande orchestra e coro,o comunque una registrazione con grande orchestra(magari pur con organo a canne)e che sia estremamente complessa e bastarda.Non posso sentire quelli che usano i cd leccatini con un singolo strumento e la vocina,tutti effettati che suonano nello stesso modo pure se li ascolti da youtube:
o vogliamo parlare degli pseudo bassi fatti con un plugin chiamato MaxxBass,progettato apposta puer far fare unz unz pure all'altoparlante di 1cm delcellulare,e che tanti quando li sentono scambiano per bassi veri? o questa cagata sintetica con cui tanti testano pure hifi di alto livello?
gia quello nel video seguente non è mica qualcosa di difficile come test,ma almeno è serio,non una leccatina finta ed inutile come i precedenti:
equlizzare parte dle suono per me è la strda sbagliata che ti lascia sempre insoddisfatto.
_________________ Il Museo dell'hifi e dell'audio in casa
Guardate, i due cd che ho masterizzato erano dei .flac, e per come si sentono mi rimane difficile sospettare che erano degli mp3, si sentono veramente bene, molto dolci, era un po quello che cercavo io, spero di trovarne degli altri.