Capire il Jazz

Lilly. ha scritto:ovviamente Brubeck è un'altra cosa

lo dici in senso positivo o negativo? non ho ancora ascoltato questo artista

the Crimson King ha scritto:

lo dici in senso positivo o negativo? non ho ancora ascoltato questo artista

ciao King ! l'ho detto in senso positivo naturalmente ....Brubeck è universalmente noto - Take Five come ci rammenta anche Massimo è stupenda - quest'uomo merita il suo posto nell'Olimpo del jazz.

.... tra i suoi più famosi anche il Rondò alla turca.

....eccolo il suo capolavoro

te lo chiedevo perchè ho un libro che parla dei vari a artisti jazz consigliandone qualche ascolto fondamentale e Brubeck viene descritto come uno dallo stile che alla lunga può stufare, non dedito all'improvvisazione, approccio stilistico monocromatico, ecc...
devo dire che per essere un libro divulgativo secondo me l'autore ci mette troppo del suo gusto personale nella paginetta di questo artista, comunque il succo è che di Brubeck, secondo lui, un paio di antologie bastano e avanzano...

miles ha scritto:




Ce l'ho in questa versione rca italy...

Dopo anni passati con brubeck a fracassarsi i maroni con i tempi dispari, Desmond decide che nn vorrà più sentir parlare di pianoforte e sforna dischi anche interessanti in quartetto con Mulligan e cosine piu leggere e bossanoveggianti come questa.....
Grand bel disco cmq.....

Non vorrei sbagliare ma non è take ten.

the Crimson King ha scritto:te lo chiedevo perchè ho un libro che parla dei vari a artisti jazz consigliandone qualche ascolto fondamentale e Brubeck viene descritto come uno dallo stile che alla lunga può stufare, non dedito all'improvvisazione, approccio stilistico monocromatico, ecc...
devo dire che per essere un libro divulgativo secondo me l'autore ci mette troppo del suo gusto personale nella paginetta di questo artista, comunque il succo è che di Brubeck, secondo lui, un paio di antologie bastano e avanzano...

sono daccordo con te ....Brubeck così come Herbie Hancock e Keith Jarret sono i pianisti che più mi emozionano...

Di Brubeck penso che ogni sua registrazione è una scuola per qualunque musicista.... però a me piace il pianoforte

Una chicca di qualche anno fa ...................scoprirete un nuovo Lauzi.

mah non so che dirti, a questo punto sarebbe da ascoltare anche se a dire il vero il pianoforte (che a me piace molto) non è lo strumento che preferisco nel jazz (sax e tromba!!!). Provvederò!

Lilly. ha scritto:
sono daccordo con te ....Brubeck così come Herbie Hancock e Keith Jarret sono i pianisti che più mi emozionano...

Di Brubeck penso che ogni sua registrazione è una scuola per qualunque musicista.... però a me piace il pianoforte

Se parliamo di pianisti Jazz il mio preferito è Petrucciani, la vitalità e la voglia di vivere è unica, nonostante la natura non sia stata benevola con lui la sprigiona felicità ad ogni nota che esce dal suo pianoforte.

E di lui che mi dite ?

a dire il vero preferisco una sana vena di malinconia...

PARLAPA' ha scritto:E di lui che mi dite ?

direi che mi piace !

carloc ha scritto:Ehmmmmm...vi state scordando di un certo Bill Evans........

Assolutamente ,ma il mio preferito è sempre Petrucciani

Massimo ha scritto:
Non vorrei sbagliare ma non è take ten.

E' una versione stampata dalla rca italy (tra l'altro molto piu rara dell'originale) con gli stessi brani proposti in ordine diverso e il titolo cambiato in Artistry of Paul Desmond.

miles ha scritto:

Massimo ha scritto:
Non vorrei sbagliare ma non è take ten.

E' una versione stampata dalla rca italy (tra l'altro molto piu rara dell'originale) con gli stessi brani proposti in ordine diverso e il titolo cambiato in Artistry of Paul Desmond.

Grazie dell'info, pensavo fosse una versione diversa.

carloc ha scritto:Non discutevo della bravura di Petrucciani ma notavo l'assenza di bill evans cosi come di Bollani.

Carlo

Se è per questo mancano tanti, come Art Tatum, Count Basie, Oscar Peterson, ecc...

Massimo ha scritto:Una chicca di qualche anno fa ...................scoprirete un nuovo Lauzi.

WOW!
Spettacolo!
Lo cerco!

carloc ha scritto:Ehmmmmm...vi state scordando di un certo Bill Evans........

Infatti i pianisti "moderni" sono tutti figli di Bill Evans.
Corea e Jarret in misura maggiore, ma anche Hanckock e Mc Coy Tyner ne hanno subito i condizionamenti.
Petrucciani poi sembra una sua diretta propagazione nel tempo.
I miei due preferiti pero' sono Duke Ellington e Errol Gardner.
Il primo un genio assoluto, e il secondo capace di cose incredibili, per uno che pare non sapesse nemmeno leggere la musica.
Due grandissimi anche Art Tatum e Bud Powell forse per motivi diversi mai apprezzati e conosciuti per quanto fossero grandi.

.....manca anche Oscar Peterson

carloc ha scritto:Ne mancano molti........

..... DI SOLDI!

Fausto ha scritto:


..... DI SOLDI!

....esatto !!! OT (più tardi vi racconterò l'ultima che mi è successa ...a quelli della notte )

Lilly. ha scritto: .....manca anche Oscar Peterson

se per quello manca anche Thelonius Monk....
Due probabilmente agli antipodi, sia come personaggi che per quello che ci hanno proposto dal punto di vista musicale.
Alcune cose di Monk mi piacciono parecchio, altre molto meno.
Peterson è come il prezzemolo.
Ovunque lo metti e con chiunque abbia suonato è sempre perfetto.
Una delle sue collaborazioni (questa)

è perfetta per le iniziazioni di cui si parlava all'inizio del tred....