Capire il Jazz

boh... non so, a volte ho l'impressione che globalmente siamo molto fossilizzati sul fatto che se non sentiamo il cantato e non abbiamo un frontman, un personaggio di riferimeto, la musica ci appare come troppo noiosa, difficile o che so io. Può essere?

the Crimson King ha scritto:boh... non so, a volte ho l'impressione che globalmente siamo molto fossilizzati sul fatto che se non sentiamo il cantato e non abbiamo un frontman, un personaggio di riferimeto, la musica ci appare come troppo noiosa, difficile o che so io. Può essere?

E allora xchè non iniziare ad ascoltare il Jazz cantato?

Billie Holliday, Ella Fitzgerand, Sarah Vaughan, Satchmo, Dinah Washington, Nina Simone etc etc

pluto ha scritto:Nina Simone

la mia favorita!
che ti devo dire? non riesco ad entrare nella testa della gente...

the Crimson King ha scritto:


no, adesso sono "un po' qui"... Milano è "un po' là"...



alle 13? è un orario un po' di cacchina

...orario da pausa pranzo ...o per disoccupati

ebbrava Lilly!

grazie! ottima segnalazione!

the Crimson King ha scritto:boh... non so, a volte ho l'impressione che globalmente siamo molto fossilizzati sul fatto che se non sentiamo il cantato e non abbiamo un frontman, un personaggio di riferimeto, la musica ci appare come troppo noiosa, difficile o che so io. Può essere?

si, può essere ...

rob2013 ha scritto:
si, può essere ...

in effetti è difficile discutere di un argomento in cui intervengono entrambi i fattori "soggettività" e "la massa", ragion per cui io mi fermo qui, all'ombra del gazebino a godermi la mia musica preferita con voi!

rob2013 ha scritto:

ecco per esempio qui mi piace molto la voce rilassante dell'artista, ma mi manca qualcosa a livello strumentale, diciamo che quasi quasi io non lo chiamo jazz ma musica da pianobar... piacevolmente rilassante ma niente di più. Parere personalissimo.

the Crimson King ha scritto:

ecco per esempio qui mi piace molto la voce rilassante dell'artista, ma mi manca qualcosa a livello strumentale, diciamo che quasi quasi io non lo chiamo jazz ma musica da pianobar... piacevolmente rilassante ma niente di più. Parere personalissimo.

e questo? ... sempre pianobar?
chiedo perchè può darsi che sia io a sbagliarmi ...

si tratta di uno standard jazz che
mi sembra che abbia grosso modo le stesse caratteristiche da un punto di vista strumentale.

Non sono esperto di pianobar, ma credo sia un tipo di intrattenimento
dove si suonano diverse cose, incluso karaoke, può darsi anche jazz ...
ma la mia idea di pianobar è che si suoni più cose tipo tipo quelle che fa Umberto Smaila ...
o l'amico di Bonolis, Laurenti ... tastiera, microfonino e si canta qualsiasi cosa, anche Baglioni ...

Fausto ha scritto:ebbrava Lilly!

grazie! ottima segnalazione!

Okkey ! ...passa di qua lunedi in pausa pranzo

rob2013 ha scritto:
e questo? ... sempre pianobar?
chiedo perchè può darsi che sia io a sbagliarmi ...

Non è questione di sbagliarsi, è questione di gusti, ma mi hai fatto riflettere e ho concluso che i gusti sono tutti leciti quando però poggiano sulle basi della competenza. Effettivamente, non è il mio caso!

the Crimson King ha scritto:

ecco per esempio qui mi piace molto la voce rilassante dell'artista, ma mi manca qualcosa a livello strumentale, diciamo che quasi quasi io non lo chiamo jazz ma musica da pianobar... piacevolmente rilassante ma niente di più. Parere personalissimo.

E' proprio nei "piano bar" americani che il jazz si sviluppò e prese varie forme ed indirizzi.
In alcune zone dell'America il jazz è considerato e vissuto come musica popolare o folkloristica.
Da loro il jazz ed il blues, da noi la Pausini e la tarantella.
Ad ognuno il suo.
Un saluto.
Marco.

Lilly. ha scritto:

Okkey ! ...passa di qua lunedi in pausa pranzo

Se sei al mare .... passo!
Se sei a Milano passi Tu da me!

............sarò al mare allora !!

Lilly. ha scritto:............sarò al mare allora !!

OT: ho parlato ieri con gli amici in Grecia ....
..... andrò al mare anch'io ....
..... .....
Un abbraccio!

bluocram ha scritto:
Da loro il jazz ed il blues, da noi la Pausini e la tarantella.
Ad ognuno il suo.
Un saluto.
Marco.

non farmi parlare... con tutto il rispetto per la tarantella!

the Crimson King ha scritto:

bluocram ha scritto:
Da loro il jazz ed il blues, da noi la Pausini e la tarantella.
Ad ognuno il suo.
Un saluto.
Marco.

non farmi parlare... con tutto il rispetto per la tarantella!

Che buontemponi

the Crimson King ha scritto:

Non è questione di sbagliarsi, è questione di gusti, ma mi hai fatto riflettere e ho concluso che i gusti sono tutti leciti quando però poggiano sulle basi della competenza. Effettivamente, non è il mio caso!

beh , nemmeno io mi considero un espertone di jazz né degli altri generi a dire la verità ...
non leggo enciclopedie musicali, quel poco che so è basato quasi esclusivamente sugli ascolti,
anche se devo ammettere che sono parecchi visto che mi piacciono praticamente tutti gli stili senza particolari preferenze,
forse per questo non amo molto i settarismi
e certe critiche un pò troppo di parte che non vedono di buon occhio nessun tipo di contaminazione e/o di innovazione,
penso che se non c'è questo non c'è neanche evoluzione e certe cose rischiano di diventare materia solo per gli appassionati
dell'amarcord, però è importante rimanere in contatto con la tradizione e quelle che sono le radici che hanno portato alla formazione di un genere musicale.

rob2013 ha scritto:
e certe critiche un pò troppo di parte che non vedono di buon occhio nessun tipo di contaminazione e/o di innovazione,
penso che se non c'è questo non c'è neanche evoluzione

d'accordissimo, mai nulla al mondo si è sviluppato per poi arrestarsi

rob2013 ha scritto:
però è importante rimanere in contatto con la tradizione e quelle che sono le radici che hanno portato alla formazione di un genere musicale.

mai dimenticare da dove si arriva! mai camminare sopra i canoni della tradizione!

E capiamolo un pò allora sto Jazz... Strange Fruit sono i linciaggi dei neri. In realtà non è neanche Jazz ma è diventata uno dei simboli Jazz



ttp://it.wikipedia.org/wiki/Strange_Fruit_(brano_musicale)

Southern trees bear a strange fruit,
Blood on the leaves and blood at the root,
Black bodies swinging in the southern breeze,
Strange fruit hanging from the poplar trees.

Pastoral scene of the gallant south,
The bulging eyes and the twisted mouth,
Scent of magnolias, sweet and fresh,
Then the sudden smell of burning flesh.

Here is fruit for the crows to pluck,
For the rain to gather, for the wind to suck,
For the sun to rot, for the trees to drop,
Here is a strange and bitter crop.

UNO STRANO FRUTTO

Gli alberi del Sud danno uno strano frutto,
Sangue sulle foglie e sangue alle radici,
Neri corpi impiccati oscillano alla brezza del Sud,
Uno strano frutto pende dai pioppi.

Una scena bucolica del valoroso Sud,
Gli occhi strabuzzati e le bocche storte,
Profumo di magnolie, dolce e fresco,
Poi improvviso l’odore di carne bruciata.

Ecco il frutto che i corvi strapperanno,
Che la pioggia raccoglierà, che il vento porterà via,
Che il sole farà marcire, che gli alberi lasceranno cadere
Ecco uno strano ed amaro raccolto.

*********

Tra le covers adoro x drammaticità ed interpretazione quella di Nina Simone

...qui c'è poco da capire .. è solo da ascoltare