Quasi completamente made in Italy
elemiah- Member
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Quasi completamente made in Italy
Alessandromc- Senior Member
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- Messaggio n°2
Re: Quasi completamente made in Italy
ciao
Un bel connubio made Italy
Un bel connubio made Italy
elemiah- Member
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- Messaggio n°3
Re: Quasi completamente made in Italy
Ciao Alessandro
Grazie!
Grazie!
martin logan- Vip Member
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- Messaggio n°4
Re: Quasi completamente made in Italy
Credo sia un ottimo impianto con qualche limite solo sul giradischi.
Che braccio (credo LINN) hai sul gira e quale testina ?
Unico appunto : non lascerei il Linn in appoggio sul CD.
Il tuo è già un impianto "serio" ... trova al giradischi una collocazione altrettanto seria
Potresti (è solo un suggerimento) tassellare una mensola (tipo Rega o Project) al muro, sopra al CD.
Costa molto meno che sostituire il mobile e non ti incasini con i cavi di segnale.
Sarebbe una soluzione valida anche se in un futuro deciderai di fare un upgrade alla sorgente analogica.
Che braccio (credo LINN) hai sul gira e quale testina ?
Unico appunto : non lascerei il Linn in appoggio sul CD.
Il tuo è già un impianto "serio" ... trova al giradischi una collocazione altrettanto seria
Potresti (è solo un suggerimento) tassellare una mensola (tipo Rega o Project) al muro, sopra al CD.
Costa molto meno che sostituire il mobile e non ti incasini con i cavi di segnale.
Sarebbe una soluzione valida anche se in un futuro deciderai di fare un upgrade alla sorgente analogica.
elemiah- Member
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- Messaggio n°5
Re: Quasi completamente made in Italy
Ciao Martin logan
so che la posizione del giradischi non è buona, terrò conto dei tuoi consigli, molto apprezzati!
Il braccio è un Akito la testina Adikt
so che la posizione del giradischi non è buona, terrò conto dei tuoi consigli, molto apprezzati!
Il braccio è un Akito la testina Adikt
carloc- Moderatore
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- Messaggio n°6
Re: Quasi completamente made in Italy
martin logan ha scritto:
Il tuo è già un impianto "serio" ... trova al giradischi una collocazione altrettanto seria
Potresti (è solo un suggerimento) tassellare una mensola (tipo Rega o Project) al muro, sopra al CD.
Costa molto meno che sostituire il mobile e non ti incasini con i cavi di segnale.
Sarebbe una soluzione valida anche se in un futuro deciderai di fare un upgrade alla sorgente analogica.
Quando ascolti, se ne hai la possibilità, stacca i diffusori dalla parete posteriore.
Miglioreresti la pulizia del suono, profondità della scena ecc...
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elemiah- Member
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- Messaggio n°7
Re: Quasi completamente made in Italy
Grazie dei consigli carloc!
gianfranco65- JuniorMember
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- Messaggio n°8
Re: Quasi completamente made in Italy
Il cd North Star è il SACD oppure liscio? In tutti i casi, complimenti....
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Audio Analogue Cdp Crescendo Quadricondensato - Audio Analogue Verdi 100-Chario Constellation Delphinus
Cavi segnale: Van den Hul D 102 MKIII - Cavi di potenza: BCD Genius - Alimentazione: BCD S20 P (Verdi)
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Goldnote Koala SS V-Yamaha CD s2000 - Northstar Sapphire SACD - Primare I30 - Nova NIA2 - Nova NCD2
Diffusori: Chario Constellation Delphinus
XLR: Airtech Omega Strong-Nordost Red Dawn-Shunyata Black Mamba-Zavfino Fusion MkII-AQ King Cobra
RCA:Nordost Black Knight - Airtech Alfa - Megaride Miles -
Potenza: Megaride Audio Coleman - Zavfino Nova - Portento Audio
Alimentazione: Airtech Alfa - Zavfino The Legion - Ramm Audio Amadeus 5
Impianto cuffia: Goldnote HP7+PSU 7+Audio GD Master 19+Monolith 1060+Sivga Robin 021+Fidelio X3+Sundara C.B.
elemiah- Member
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- Messaggio n°9
Re: Quasi completamente made in Italy
Ciao Gianfranco grazie per i complimenti.
Il North Star non è SACD come quello che vedo hai tu... comunque suona molto bene, credo tu possa confermare la mia opinione
Il North Star non è SACD come quello che vedo hai tu... comunque suona molto bene, credo tu possa confermare la mia opinione
gianfranco65- JuniorMember
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- Messaggio n°10
Re: Quasi completamente made in Italy
Confermo, grandi macchine.... ancora attuali, ancora di riferimento
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Alimentazione: Airtech Alfa - Zavfino The Legion - Ramm Audio Amadeus 5
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AlessandroCatalano- Senior Member
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- Messaggio n°11
Re: Quasi completamente made in Italy
Un saluto
Alessandro
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Alessandro
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elemiah- Member
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Re: Quasi completamente made in Italy
AlessandroCatalano ha scritto:
Un saluto
Alessandro
Ciao Alessandro
Grazie!
Banano- Hi-End Member
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Re: Quasi completamente made in Italy
...AGGIUNGEREI anche, bell'armadio!
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faber71- Member
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- Messaggio n°14
Re: Quasi completamente made in Italy
Accoppiare Unison e Opera una scelta molto azzeccata, una vera magia. Spesso noi Italiani sappiamo unire estetica ed innovazione, creando qualcosa di eccezionale. Quando questo accade non possiamo che esserne orgogliosi.
AlessandroCatalano- Senior Member
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- Messaggio n°15
Re: Quasi completamente made in Italy
faber71 ha scritto:Accoppiare Unison e Opera una scelta molto azzeccata, una vera magia. Spesso noi Italiani sappiamo unire estetica ed innovazione, creando qualcosa di eccezionale. Quando questo accade non possiamo che esserne orgogliosi.
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Alessandro
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giaiant- MusicAddicted
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- Messaggio n°16
Re: Quasi completamente made in Italy
non ho mai avuto la fortuna di ascoltare questa accoppiata e immagino sia veramente una magiafaber71 ha scritto:Accoppiare Unison e Opera una scelta molto azzeccata, una vera magia. Spesso noi Italiani sappiamo unire estetica ed innovazione, creando qualcosa di eccezionale. Quando questo accade non possiamo che esserne orgogliosi.
ma all'ora mi chiedo
vogliamo valorizzare e dargli il giusto valore a questa "scelta molto azzeccata"?
posizionamento diffusori e impianto
bello il mobile bello il made in italy
ma il posizionamento diffusori è importante non basta l'accoppiata bisogna dargli anche la possibilità di esprimersi al meglio
"Quando questo accade non possiamo che esserne orgogliosi"
buoni ascolti.
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faber71- Member
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- Messaggio n°17
Re: Quasi completamente made in Italy
Allora uno dei vantaggi delle Opera Loudspeaker è che nascono con il principio proprio da progetto, di essere di facile collocazione in ambiente di ascolto, in questo caso mi sembra che siano bassreflex anteriore dunque valgono le stesse regole della sospensione pneumatica, dunque ci vogliono almeno 60 centemitri dalla parete di fondo,
questa misura se viene aumentata il suono prende ariosita, se viene ridotta prende corpo ed aumenta la gamma bassa, comunque questa regolazione va fatta sul campo ovviamente.
Un altro consiglio che mi sento di dare all'amico Elemiah, è che il triangolo di ascolto si deve chiudere davanti alla testa dell' ascoltatore, in questo modo aumenta notevolmente la profondità di campo. Queste indicazioni provengono da Opera/Mario Bon il Fisico progettista di Opera.
Io da quello che vedo in foto non mi sembrano rispettate nessuna delle 2 indicazioni.
questa misura se viene aumentata il suono prende ariosita, se viene ridotta prende corpo ed aumenta la gamma bassa, comunque questa regolazione va fatta sul campo ovviamente.
Un altro consiglio che mi sento di dare all'amico Elemiah, è che il triangolo di ascolto si deve chiudere davanti alla testa dell' ascoltatore, in questo modo aumenta notevolmente la profondità di campo. Queste indicazioni provengono da Opera/Mario Bon il Fisico progettista di Opera.
Io da quello che vedo in foto non mi sembrano rispettate nessuna delle 2 indicazioni.
elemiah- Member
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- Messaggio n°18
Re: Quasi completamente made in Italy
GrazieBanano ha scritto:...AGGIUNGEREI anche, bell'armadio!
elemiah- Member
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- Messaggio n°19
Re: Quasi completamente made in Italy
Ciao faber 71faber71 ha scritto:Allora uno dei vantaggi delle Opera Loudspeaker è che nascono con il principio proprio da progetto, di essere di facile collocazione in ambiente di ascolto, in questo caso mi sembra che siano bassreflex anteriore dunque valgono le stesse regole della sospensione pneumatica, dunque ci vogliono almeno 60 centemitri dalla parete di fondo,
questa misura se viene aumentata il suono prende ariosita, se viene ridotta prende corpo ed aumenta la gamma bassa, comunque questa regolazione va fatta sul campo ovviamente.
Un altro consiglio che mi sento di dare all'amico Elemiah, è che il triangolo di ascolto si deve chiudere davanti alla testa dell' ascoltatore, in questo modo aumenta notevolmente la profondità di campo. Queste indicazioni provengono da Opera/Mario Bon il Fisico progettista di Opera.
Io da quello che vedo in foto non mi sembrano rispettate nessuna delle 2 indicazioni.
La distanza dalla parete di fondo è di 50 cm (forse nella foto sembra meno), ho scelto di ridurre la distanza proprio per aumentare leggermente i bassi e ho trovato questa posizione come ottimale.
per il triangolo che deve crearsi ho provato ad orientare i diffusori verso il punto d'ascolto ma anche in questo caso li preferisco leggermente più aperti.
Il posizionamento è comunque vincolato ad una stanza non dedicata al solo ascolto...
Grazie comunque dei consigli, utili per fare delle prove, e poi scegliere secondo il proprio gusto.
faber71- Member
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- Messaggio n°20
Re: Quasi completamente made in Italy
Il reflex anteriore aiuta molto in ambienti particolarmente difficili come il tuo, addirittura loro parlano di un limte massimo dal fondo di 20 cm che sembra un assurdità, sono praticamente delle vere e proprie casse quasi da scaffale.
L'inclinazione del triangolo è posta come consigliata ma poi tutto dipende dalle caratteristiche della stanza.
L'inclinazione del triangolo è posta come consigliata ma poi tutto dipende dalle caratteristiche della stanza.
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testina ZIX bloom silver(boro-microridge)
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Re: Quasi completamente made in Italy
Bell'impianto , io però eliminerei proprio l'armadio e sposterei in avanti i diffusori, prova, non ti costa niente, poi scegli tu cosa preferisci.
elemiah- Member
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Re: Quasi completamente made in Italy
Purtroppo di eliminare l'armadio non se ne parla proprio.....invece ho spostato leggermente in avanti i diffusori e orientati un po' verso l'interno come suggerito anche da altri utenti....complice l'aver rivalvolato la sezione pre dell'unico è cambiata in meglio la resa complessiva dell'impianto. Mi piace sempre di più ascoltare la musica ad occhi chiusi e immergermi nelle armonie.