Anch'io vorrei partire con la musica liquida, diciamo scaricata da Tidal, archiviata e gestita su HDD (un NAS è prematuro), da suonare e
passare a un DAC (penso al Gustrard DAC-X20 pro super 2x ESS9028 pro) oggi tramite USB, domani tramite convertitore USB/I2S.
Volendo avere tutto vicino all'impianto, che è in salotto, ed ascoltando dalle casse e non in cuffia, mi pare che un notebook Windows non
fanless sia la soluzione più pratica: non sono abbastanza scafato per lanciarmi, senza una guida passo-passo, con Linux o col Raspberry.
Quindi penserei di cercare un notebook con processore i5-7200U, 8GB RAM, 1TB di HDD dove salvare la musica scaricata nei primi mesi,
e far girare il browser per scaricare ed il player per gestire ed eseguire. Il sistema operativo potrebbe essere Win 10 home 64. Al backup
ci penseremo poi, magari su un HDD esterno o sul futuro eventuale NAS. Questa soluzione può andare?
Poi seguono altri dubbi:
1) dubbi hardware: con questa configurazione il segnale digitale si sporca molto? se sì, che fare?
2) dubbi software: Foobar2000 è sufficiente o ci vuole altro? (drivers, impostazioni particolari, gestori,...). E' utile un programma come NTlite?
Scusatemi per la lunghezza https://2img.net/u/2815/70/72/11/smiles/146134.gif . Ogni consiglio e/o critica è gradito.