Sezionare la linea dedicata

Sto installando una linea dedicata con cavo schermato da 4 mmq, e vorrei poterla interrompere per isolare l'impianto senza dover staccare la ciabatta dalla presa. Escludendo l'interruttore da parete, per ovvie ragioni di affidabilità dei contatti, la prima soluzione che mi viene in mente é il classico sezionatore, ma che mi risulti esiste solamente da guida din, e quindi poco estetico per un'installazione in salotto. Se qualcuno é a conoscenza di una alternativa meno volgare mi faccia sapere. Quella a cui avrei pensato io è di mettere al posto un teleruttore, che avrebbe la possibilità di essere installato in un luogo non in vista; poi piazzerei in posizione comoda e in vista un semplice interruttore per poterlo comandare. Ci vedete qualche contro indicazione ?

Inoltre ritenete ci sia qualche motivo per dover mettere un differenziale/magnetotermico dedicato solo a questa linea (e quindi in parallelo a quello dell'impianto di casa) oppure posso attaccarmi direttamente a quello dell'impianto di casa.

Grazie

Io non credo che realizzerei mai una linea dedicata per l'impianto, a meno di non avere forti interferenze in situazioni molto particolari. Non metto in dubbio che i benefici teorici ci siano ma non credo che siano tali da cambiare sensibilmente la resa di un impianto. Da quello che ho sentito si tratta solo di sfumature marginali avvertibili solo in un confronto diretto e il miglior impianto che ho sentito suonare era attaccato alla normale linea della casa. Come alcuni apparecchi suonano meglio se non si usano cavi high-end, in alcuni casi l'impianto puo' anche suonare meglio senza una linea dedicata o condizionatori di rete.

So che nessuno sara' d'accordo...

Grazie per aver condiviso la tua opinione, ma non vedo la risposta ai miei quesiti....

La risposta nello specifico non la so; io eviterei di mettere altro sulla linea e staccherei la ciabatta.

Teleruttore va bene magari di grosso amperaggio per avere contatti più grandi, un altro nagnetotermico è inutile oltre che dannoso

io ho installato un Airtech da quadro ad ampli senza nessuna interruzione e............

non dico altro!

dado73 ha scritto:Sto installando una linea dedicata con cavo schermato da 4 mmq, e vorrei poterla interrompere per isolare l'impianto senza dover staccare la ciabatta dalla presa. Escludendo l'interruttore da parete, per ovvie ragioni di affidabilità dei contatti, la prima soluzione che mi viene in mente é il classico sezionatore, ma che mi risulti esiste solamente da guida din, e quindi poco estetico per un'installazione in salotto. Se qualcuno é a conoscenza di una alternativa meno volgare mi faccia sapere. Quella a cui avrei pensato io è di mettere al posto un teleruttore, che avrebbe la possibilità di essere installato in un luogo non in vista; poi piazzerei in posizione comoda e in vista un semplice interruttore per poterlo comandare. Ci vedete qualche contro indicazione ?

Inoltre ritenete ci sia qualche motivo per dover mettere un differenziale/magnetotermico dedicato solo a questa linea (e quindi in parallelo a quello dell'impianto di casa) oppure posso attaccarmi direttamente a quello dell'impianto di casa.

Grazie

Ciao forse dovresti spiegare meglio come è stata realizzata questa linea dedicata.
Da quale punto è stata derivata? Dal contatore? Dal quadro generale dell'appartamento (se si sotto che tipo di interruttore)? Da una scatola di derivazione?
Questo per inquadrare meglio la situazione.
Ti faccio presente che ogni linea elettrica deve essere sempre interrotta e soprattutto protetta dalle sovracorrenti (sovraccarichi e corto circuiti) nonchè protetta dalle correnti di dispersione differenziale.

Questo comporta che la linea stessa si trovi derivata da opportuno interruttore magnetotermico differenziale oppure da più dispositivi che in serie possano ottemperare allo stesso tipo di protezione. (es. differenziale puro + magnetotermico)
Ricordati che tale dispositivo deve anche essere coordinato con la sezione derivata.

Una qualsiasi installazione a regola d'arte prevede che la linea rispetti almeno le cose che ti ho detto.
Per uso HI-FI sarebbe opportuno che la stessa avesse origine direttamente dopo il punto di consegna ENEL (il contatore) oppure se non possibile perlomeno dal quadro elettrico della casa.
in questo caso puoi realizzare il sezionamento con apposito interruttore che farai installare dentro il quadro.
L'interruzione puoi anche effettuarla con il teleruttore ma non capisco perchè complicarsi la vita con il circuito ausiliario e quindi con i due conduttori in più che dovrai portarti a spasso nell'impianto fino al punto dove vorrai far installare il pulsante che dovrai premere per sezionare la linea.
Ciao

P.S. L'interruttore da parete se intendi quelli che vengono utilizzati per accendere la lampadina nella stanza non sono adatti per questo utilizzo per una serie di motivi come ad esempio il fatto che sono nati per interrompere un circuito luce e non hanno la funzione di "sezionare" ne "proteggere" la linea.
Potresti però far installare un interruttore simile chiamato "bipolare" magari in esecuzione da "esterno" posato in una apposita scatolina.
Tutto però dipende come ti ho scritto all'inizio da dove derivi questa linea ... il resto poi viene di conseguenza sempre nel rispetto della normativa vigente ;)

Grazie toni, premetto che per lavoro conosco sufficientemente bene il funzionamento e l'impiego dei dispositivi in questione.

Descrivo di seguito la situazione: in cantina ho contatore Enel seguito magnetotermico/differenziale. Da lì sale nell'appartamento la linea standard che arriva ad un quadretto con una serie di sezionatori separati per zone. La nuova linea dedicata parte dalla cantina e segue un percorso completamente diverso raggiungendo in modo più diretto la zona del salotto dove c'é l'impianto hifi, quindi NON passa dal quadretto con i sezionatori.

Alla luce di quanto sopra le mie domande sono:

1) volendo prevedere un sezionatore per la linea dedicata (cosa non strettamente indispensabile direi...) vedo due opzioni:
 a) mettere un sezionatore comodamente raggiungibile in salotto nei pressi dell'impianto hifi (soluzione più semplice ma esteticamente brutta)
 b) mettere un teleruttore in posizione imboscata comandato da un interruttore comodamente raggiungibile in salotto nei pressi dell'impianto hifi
...cosa ne pensate ?

2) in cantina ho la possibilità di collegare la linea dedicata direttamente al magnetotermico/differenziale già presente (soluzione più semplice) oppure posso collegarla al contatore e prevedere in appartamento un magnetotermico/differenziale dedicato (soluzione più sofisticata). Ritenete che la seconda abbia dei vantaggi ? (aircooled si é già espresso sul tema)

Riporto in auge questa discussione per sapere come è andata, hai ottenuto risultati apprezzabili o è stato solo un lavoro inutile?

Vorrei fare piu o meno lo stesso lavoro, con in più l aggiunta di poter proteggere la linea hi fi dai fulmini
La mia linea segue questo tragitto, tutti i componenti sono bticino

Contatore
Magnetotermico F81na32
Salvavita G25/32 ac

Quadro generale con
Sezionatore Generale Fn72/63n
Sezionatore di piano Fn72/32n
Diff magnetotermico g8813a/16ac per linea prese.....

Ora i dubbi sono dove far partire la linea io a naso partirei dal sezionatore generale predisporrei un diff magnetotermico g 8813a/16a a solo uso esclusivo audio e da li andrei alle 503 degli impianti.

Per garantirne la sicurezza tra il generale e il magnetotermico predisporrei una spina industriale da staccare in caso di temporali. In modo da isolare entrambi gli impianti dai fulmini.

Se qualcuno ha suggerimenti sono ben accetti

Il mio elettricista audiofilo ha avuto la passione di tirarmi la linea dedicata con dei cavi da 2,5mmq intrecciati dal qe alla presa (8m). Non ho idea di quali possano essere i vantaggi ma ad orecchio non rilevo alcun disturbo

Grazie del tuo contributo, sai mica se per caso dove ha collegato nel quadro elettrico i fili che arrivano alla presa?

funski ha scritto:Grazie del tuo contributo, sai mica se per caso dove ha collegato nel quadro elettrico i fili che arrivano alla presa?

Dal contatore arriva direttamente un cavo da 6mmq al quadro elettrico dedicato per quella stanza, da lì l’interruttore magnetotermico differenziale con cavo intrecciato da 2,5mmq va direttamente a due prese dedicate ai finali, da altro interruttore altri cavi intrecciati arrivano ad altre prese dedicate al resto delle elettroniche.
Calcola che non è stata una mia richiesta, ma semplicemente l’amico elettricista era in vena di esperimenti , comunque contento del risultato finale

Perfetto. Allora parto dal Sezionatore generale ( dal contatore sarebbe troppo sbatti).
Grazie mille

io ho ristrutturato da poco e dal magnetotermico sul qe  alla presa dedicata ho usato questo

https://www.audiophonics.fr/en/cable-metre-cables-secteur/neotech-nep-4003-power-cord-cable-up-ofc-copper-silver-plated-25mm-o-11mm-p-9403.html

costa un po', ma se il percorso non è lungo conviene scegliere un buon cavo schermato, pur restando nel budget. nel mio caso erano circa 6 metri
se il quadro è ben pensato e  ci sono linee dedicate agli apparecchi che generano disturbo (frigo, lavastovilgie, cdz...), questa soluzione funziona bene e non si sente la necessità di filtri  che peggiorano solo la dinamica
io soprattutto sull'analogico ho rilevato differenze rispetto alla casa precedente, nella quale non avevo una linea dedicata

oDo ha scritto:io ho ristrutturato da poco e dal magnetotermico sul qe  alla presa dedicata ho usato questo

https://www.audiophonics.fr/en/cable-metre-cables-secteur/neotech-nep-4003-power-cord-cable-up-ofc-copper-silver-plated-25mm-o-11mm-p-9403.html

costa un po', ma se il percorso non è lungo conviene scegliere un buon cavo schermato, pur restando nel budget. nel mio caso erano circa 6 metri
se il quadro è ben pensato e  ci sono linee dedicate agli apparecchi che generano disturbo (frigo, lavastovilgie, cdz...), questa soluzione funziona bene e non si sente la necessità di filtri  che peggiorano solo la dinamica
io soprattutto sull'analogico ho rilevato differenze rispetto alla casa precedente, nella quale non avevo una linea dedicata

grazie oDo, ma ho gia tirato i fili ... dei comunissimi multifilari da 4mmq. Considerando che ho cablato due stanze abbastanza lontane dal quadro avrei speso una follia.
Fortunatamente l impianto elettrico è sezionato bene.
Un saluto

ottimo!

sono certo che sarai soddisfatto di aver realizzato un linea dedicata  

Banano ha scritto:  io ho installato un Airtech da quadro ad ampli senza nessuna interruzione e............  

 non dico altro!

...scusate, ma vorrei quotare me stesso..

Io ho montato dei cavi "normali" (niente leghe speciali o altro, niente guaine solo cavi) con intreccio ad architettura Airtech; da un capo attacco diretto al quadro elettrico e dal capo opposto abbiamo la presa IEC che attacco all'ampli...ehhh....è una sensibile variazione di prestazioni. decisamente se si può lo consiglio a tutti. Ciaoooo

Grazie per il tuo intervento. Cosa intendi quando dici dal quadro? L hai collegato al sezionatore senza passare dal differenziale magnerotermico?

funski ha scritto:Grazie per il tuo intervento. Cosa intendi quando dici dal quadro? L hai collegato al sezionatore senza passare dal differenziale magnerotermico?

Nel quadro elettrico Ho messo un magnetotermico esclusivo per la sezione audio. Sono dietro salvavita...volendo potrei salire di livello...ma temo possa succedere qualcosa...mah...cosa dici?

Secondo me è una pazzia. La sicurezza prima di tutto. Anzi consiglio di mettere un cartellino di avviso sui cavi o sopra i portafrutti (poi viene nascosto dalla placca) in modo da indicare a chi interviene che quella linea ha una direvazione diversa dalle altre.

ehh...difatti! Proprio per questo non l'ho fatto....dicono sia decisamente migliore, ma a proprio rischio e pericolo....sinceramente non mi andava di sperimentare!

....anche perchè da bambino, quando non c'erano ancora i sistemi di sicurezza odierni, ho provato l'ebrezza di restare attaccato al filo di una lampada da tavolo, avente i fili spellati...la mano mi si è chiusa e non so come ne sia uscito con solo un'ustione sulle dita...direi un'esperienza "elettrizzante"