@Montanari:
il PC dedicato non e' una minchiata, ma solo una questione di comodita'
Certo, se a te va bene attaccare // staccare ogni volta il tuo PC, e comandare le playlist dal PC (stando davanti al PC), il PC laptop non dedicato va benissimo.
A me che non ho voglia di attaccare // staccare ogni volta e non ho intenzione di avere il PC davanti, ma voglio stare spaparanzato sul divano o sulla poltrona, e da li' comandare il tutto, serve il PC dedicato.
Che, beninteso, puo' essere una roba fighissima senza ventole e con case firmato, ma puo' anche essere un raspberry, o un catenaccio usato di 5-6 anni fa.
Ovvero, con un budget che puo' andare dai 200 euro, fino oltre i 35000 (e' la cifra che mi han chiesto ad una fiera a cui ero andato per un sistema HTPC superfigo, nella cifra era compreso un ipad come telecomando del tutto.)
Essendo attento al portafoglio, mi sono orientato sull'opzione "catenaccio di qualche anno fa".
@Mau:
Il pc dedicato vince sul lettore di rete, "giusto" per l'economicita' della soluzione.
Innanzitutto il lettore di rete prevede una NAS da qualche parte.
Tralasciando quel che costa una NAS, se ci interessa solo per la musica, i TB non servono.
Leggo ovunque di file ad alta risoluzione, ma onestamente non ne ho trovati cosi' tanti.
Gia' poter disporre di flac da CD, quindi a 44.1 khz, e' un bell'andare.
Un CD "flaccato" mediamente occupa 500 Mb.
Quindi, se hai 400 CD flaccati, vuol dire che ti servono 200 Gb.
400 CD flaccati, vuol dire che se te ne ascolti uno al giorno, ti serve un anno per ascoltarteli tutti.
200 Gb stan tranquillamente sul HD interno del pc dedicato
Per quanto riguarda la comodita', con il player di rete hai un telecomando, e un display sul quale leggere, con il pc dedicato hai un tablet che fa da telecomando.