Massimo Bianco ha scritto:Dal momento che questo thread affronta in parte le problematiche elettriche delle connessioni di rete, allego un documento che spero possa esservi di aiuto a comprendere anche altri aspetti altrettanto importanti (a mio avviso, certamenti di più della messa in fase elettrica).
http://home.dei.polimi.it/svelto/didattica/materiale_didattico/materiale%20didattico_MA/Disturbi%20e%20schermature.pdf
http://www.maestri.it/settembre_10/Pdf_9_10/20%20%20Art.%20Nexans.pdf
http://www.intercond.com/utility_catalogo/principali_disturbi_rumori.pdf
http://www.marcodalpra.it/downloads/Normative/Guida_EMC_MAE600AI.PDF
@ Luca58: leggiti per bene l'ultimo link soprariportati, ci sono molte risposte alle tue domande (distanza minima tra conduttori di classe differente)...
Grazie per tutti i link Massimo.
C'è da farsi una bella ripassata,per non dire peggio
Il problema più grosso dei cavi è che le loro problematiche vengono affrontate,oltre che con la teoria nota in generale,con ricerche ed esperienze fatte in campo non audio,là dove si investe,vivendo così di luce riflessa.Quello di porre l'accento sulle schermature è uno di questi effetti.
Ma i cavi che ho presentato a Chiappetta erano nudi e crudi,privi di schermo.
Io l'ho deciso ad orecchio.A tavolino potrei abbozzare delle motivazioni,ma solo a posteriori,che in parte,ma solo in parte sembrano confortate dalla letteratura sull'argomento.
Ad orecchio però l'influenza più deleteria mi è parsa quella che i conduttori hanno fra di loro.
In generale penso che più della quantità del rumore intercettato da un conduttore occorrerebbe parlare della sua qualità relativa.
Appena scendo a Napoli ti chiamo sicuramente,grazie.
In effetti fin da subito Chiappetta mi aveva accennato che per giudicare occorre una ascolto che non può essere quello di un contest,che vale più come una festa fra amici.
Ma il timore di disturbare,che però conoscendo il personaggio sono il primo a dire che è del tutto infondato,mi ha finora trattenuto.E in parte anche il fatto che questi cavi non smettono di migliorare.
Quello su cui non ci piove è che è possibile sperimentare cavi a parità di condizioni,come mancanza della schermatura ad esempio.Sicuramente grandi differenze si sentono senza dover far intervenire la schermatura(,presenza/assenza della schermatura).
Riassumendo direi che la schermatura pulisce il suono,ma il rischio è quello di buttare via il bambino ( la musica) con l'acqua sporca.
Ciao,Sebastiano.