Si può usare il Loudness mentre si ascolta?

io ascolto rock e heavy e mi hanno detto che tenere pari bassi e alti e meglio per classica e acustica è vero ciò?

I controlli di tono,non andrebbero mai usati,a meno di non trovarsi vecchie incisioni magari su nastro che col tempo hanno perso vitalità.

mai usati per quale motivo scusaste?

Ciao Nicola.
La prima regola in alta fedeltà è... che non ci sono (quasi) regole!
Nicola, a meno di non scendere su un piano strettamente tecnico, e quindi analizzare minuziosamente (con apposita strumentazione tecnica!) il comportamento del tuo impianto/ambiente, la regola basilare da adottare è sempre la stessa: sperimentare con saggezza (leggi: fai tutto ciò che vuoi ma non mettere in pericolo la tua incolumità e quella dei tuoi cari!!!).
Dal momento che sei una "spugna asciutta" (non è un'offesa) avida di conoscenza, mi permetto di segnalarti due libri che, ne sono sicuro, ti chiariranno molti dubbi.
Il primo libro, serio, con concetti tecnici complessi ma resi davvero facili dall'autore, grazie ad una eccellente padronanza della materia:
"Manuale di Acustica", di F.Alton Everest, edizioni Hoepli. http://www.hoepli.it/libro/manuale-di-acustica/9788820322885.asp
Il secondo libro, molto meno tecnico, è stato scritto da un "guru" dell'alta fedeltà, Jim Smith, che racconta le tecniche da lui messe in opera in, a suo dire, migliaia di installazioni di impianti audio:
"Get Better Sound", di Jim Smith, edizione italiana by System and Magic
http://www.systemsandmagic.com/index_file/gbs.htm

ti ringrazio!ma alla mia specifica domanda tu che rispondi?

In alta fedeltà vige il concetto della fedele riproduzione di quanto contenuto nel supporto (disco, nastro, ecc.ecc.). E che niente possa essere migliorato se una registrazione parte cattiva (a parte un certo numero di accorgimenti "fini", mirati, che si possa fare in sede di mastering del disco). E che l'impianto buono è quello che ha ampio range di frequenze anche flat.

Detto in altri termini: se il tuo impianto è buono, non dovrebbe aver bisogno di mettere il controlli dei toni bassi a +5 per funzionare correttamente. Se il tuo ambiente è buono, e la posizione dei diffusori corretta, non dovresti aver bisogno di tenere gli acuti a -3. E così via.

Diverso discorso sarebbe l'equalizzazione, per correggere la risposta dell'ambiente, ma non stiamo parlando di questo. I controlli di tono non equalizzano. SEmplicemente "colorano", aggiungono ciò che non c'è o tolgono da quello che c'è indipendentemente dalla frequenza e dal contesto in cui operano. Non sono da demonizzare, ma se senti la necessità di usarli, il tuo impianto o il sistema ambiente+impianto non è pensato in modo da dare prestazioni soddisfacenti. Niente di male. Col tempo avrai modo di migliorare entrambe le cose.

Il loudness, però, in sé è veramente una colossale fesseria. Basandosi sul fatto che l'orecchio umano sente sempre meno in gamma bassa e in gamma alta man mano che il volume del suono diminuisce, il loudness "compensa" questa curva di sensibilità dell'orecchio accentuando i bassi e gli alti in maniera crescente man mano che diminuisce il volume d'ascolto. Si tratta di una situazione d'ascolto assolutamente irrealistica, innaturale, soprattutto con i generi classici e acustici: se vado ad un concerto il violino non ha incorporato un circuito di loudness: quando suona piano io avvertirò meno il suo estremo acuto, quando suona forte sarà invece all'orecchio più ricco di armonici e acuti. E' questo il vero, il suono reale. Il loudness non c'entra nulla, in natura non esiste. E quindi, dal punto di vista della fedeltà all'evento da riprodurre è una vera ca°°ata!

Detto questo, però, anch'io all'inizio della mia "carriera" di audiofilo, con impianti e situazioni d'ascolto molto imperfette usavo i controlli di tono. Non è il caso di farne un dramma. Sappi però che quando avrai un sistema Hi-Fi ed un ambiente d'ascolto abbastanza buoni, non ne avrai più bisogno.

Comunque approvo il consiglio di Massimo: comincia a leggere qualche testo, così almeno cominci a farti una idea generale delle problematiche della riproduzione audio che non potrà che aiutarti, anche in termini di tranquillità personale.

Ciao!

Nicola_83 ha scritto:ti ringrazio!ma alla mia specifica domanda tu che rispondi?

Beh, mi sembrava chiaro: se con l'inserimento del loudness il tuo impianto ti soddisfa di più, nei limiti di erogazione indistorta del tuo ampli/diffusori, usalo! Personalmente non amo questo tipo di controllo, ma riconosco che può essere utile a bassi livelli di ascolto per compensare il calo fisiologico della risposta del nostro udito algli estemi della banda audio.
Non so come sia progettato il tuo ampli, ma i migliori controlli loudness hanno un intervento che è funzione del livello di ascolto: più è alto, minore è l'equalizzazione...

Controlli Toni ...
Loudness ...

L'Hi-Fi è nato/fatto pe rascoltare la musica così come è stata incisa che senso ha smanettare ancora il suono con controllo toni, Equlizzatori e altro ??
Se l'impianto è strutturato bene questo regalerà l'incisione così come è, nel bene e nel male ed è così che per me deve essere

Mi spiego meglio:il fatto che uno ascolta Heavy Metal e Hard Rock tende a rendere più potente il suono il Loudness?

Io addirittura nel denon ho l'opzione source direct che pesca proprio la fonte originale da cd!appunto ottenere la massima fedeltà...e infatti sono 3 anni che ho semrpe tenuto così...

Massimo Bianco ha scritto:

Nicola_83 ha scritto:ti ringrazio!ma alla mia specifica domanda tu che rispondi?

Beh, mi sembrava chiaro: se con l'inserimento del loudness il tuo impianto ti soddisfa di più, nei limiti di erogazione indistorta del tuo ampli/diffusori, usalo! Personalmente non amo questo tipo di controllo, ma riconosco che può essere utile a bassi livelli di ascolto per compensare il calo fisiologico della risposta del nostro udito algli estemi della banda audio.
Non so come sia progettato il tuo ampli, ma i migliori controlli loudness hanno un intervento che è funzione del livello di ascolto: più è alto, minore è l'equalizzazione...

Infatti io da tre anni che ho l'HIFI ho sempre usato l'opzione originale!

conoscete il Source Direct serve proprio per ottenere quello che dice Amuro!

Modalità Source Direct, per una riproduzione audio pura
Il PMA-500AE include la funzione Source Direct che permette al segnale audio di
bypassare i circuiti di controllo Bass, Treble, Loudness, e Balance e mantenere la
sua purezza per una trasparenza sonora ottimale durante la riproduzione

Non sapevo che costruiscono ancora ampli con il sistema loudness ????

Oh vedi che ci sei arrivato se tieni tutto a zero e inserisci e disinserisci il suond direct senti delle differenze
Normalmente dovresti usarlo in direct, ma se un disco vuole uno scatto correttivo...se lo fai e ti piace che ti interessa se è puristico o meno
Se fosse puristico avresti un Audio resarch, Pass, Mark Levinson....

Anche la musica Rock od HM se incisa a dovere e l'impianto è OK questa sarà potente senza l'uso di "anabolizzanti"

[img][/img]

che roba è?ehehehe

Un piccolo equalizzatore impostato per l'HeavyMetal

fabiovob ha scritto:[img][/img]

Nicola_83 ha scritto:che roba è?ehehehe

Qualcosa definito equalizzatore... in realtà.....una enorme quantità di filtri ciascuno con il suo relativo.........guadagno regolabile.... insomma il modo migliore di non sentire più nessuna delle qualità degli apparecchi che gli stanno a monte come erano in origine!
Una versione perfino peggiore dei controlli di tono insomma ...
Tutto quanto, come sempre, secondo me.

Pietrto

Era un equalizzazione appena appena pompata, un pochetto, giusto per esaltare un pò i bassi e gli alti, così senti (zzzz---bump bump)

Invidioso.