Da phaeton Sab Mag 21 2011, 17:59
pluto ha scritto:Io credo che Zeuss, non volesse tanto fare un discorso di superiorità di un mezzo rispetto ad un altro (almeno non in questo momento - correggimi se ho frainteso). Mi pareva che il senso fosse: visto che mi sto divertendo con questo simpatico giocattolo, mi sto anche riscoprendo dischi che per una ragione o per l'altra non ascoltavo da un pezzo o consideravo poco.
Se il senso è questo, concordo al 110%, perchè succede anche a me
exactly
pluto ha scritto:Visto che siete tutti così liquefatti, qualcuno mi dice se avete provato anche a rippare i vinili x es con Pure Vinyl? e' da ieri che il perfido Giordy mi ha messo una pulce nell'orecchio (ma anche il Conte devo dire), insomma mi vogliono inchiappare un pò di vinili x farla semplice
Vorrei che qualcuno mi spiegasse la meccanica del collegamento (senza usare un pre-phono con porta USB che arriva al PC. C'è qualcuno che ha studiato la cosa? Sia sul sito di Pure Vinyl sia su Stereophile si dice che si può continuare ad usare il proprio pre-phono ma poi non spiegano cosa manca esattamente, a parte magnificare le dori del programma con le sue 100 curve di equalizzazione e correzione errori. Tks
ti manca un convertitore A/D. puo' essere un oggetto a se stante (ce ne sono molti nel pro) oppure anche banalmente l'ingresso della scheda audio. e' un processo IMHO molto delicato e complicato, farlo bene implica una serie di discrete consocenze e una ottima messa a punto del tutto. farlo in modo che semplciemente funzioni invece e' relativamente semplice.
qui trovi qualche info ulteriore:
http://www.computeraudiophile.com/content/USB-ADC-recommendations-asynchronous
PS come avrai intuito, un convertitore A/D e' il contrario di un DAC: prende un segnale analogico (l'uscita del tuo pre) e lo trasforma in uno stream di campioni in una modalita' bit/kHz che tipicamente puoi scegliere ma quasi sempre in formato PCM. il piu' comodo naturalmente e' quello integrato su scheda audio, ma e' anche quello piu' critico da mettere a punto (senza soluzioni particoalri avresti un jitter implicito altissimo, che poi non potresti piu' correggere con un anti-jitter, tanto per fare il primo esempio che mi viene in mente... non per nulla tutti i vynil rip fatti da appassionati che finora ho ascoltato facevano quasi sempre schifo... il migliore arrivava al mediocre...)
PPS nessun programma puo' correggere un problema di jitter all'origine. se il mio sampler prende un campione al tempo 1, poi un altro al tempo 1,9 , poi un altro al tempo 3,2 , etc, e li marca come campione al tempo 1, campione al tempo 2, campione al tempo 3, qualunque programma che non abbia facolta' paranormali non puo' eliminare il jitter implicito nella sequenza.