Elettroniche Accuphase

Bhè queste sono le mie preferite....

Non ho più Attufase!!!!!!!!

Evidentemente non gli piacevi e se ne sono andate.

Ho avuto solo lettori ciddì.............

I lettori CD sono tra i miei stragrandi preferiti.

Come tutti gli pparecchi vanno abbinati bene, con la cavetteria, i compagni di viaggio ma soprattutto i ripiani: no disaccoppiamento con materiali smorzanti, no ripiani in MDF, si ad accoppiamento diretto con ripiano in vetroblindo (multistrato).

Molto pochi effetti speciali e tanta ricchezza armonica.

Per me, in ambito lettori e convertitori, un riferimento. Difficilmente tornerò indietro, credo.

Non li ho mai ascoltati, sinceramente non li ho mai presi in considerazione per "il sentito dire" come suono "attufato".

Però non è corretto scartare senza ascoltare, per cui...sicuramente troverò l'occasione per farlo.

Dragone non ascoltare il Demondio che c'ha le orecchie ingolfate.

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Saranno i botti di fine anno...

I lettori CD sono davvero di alto livello, con una costruzione meccanica da manuale (ricordo ancora il soffio del cassettino che si ingoia il ciddì)...... Costo molto elevato, anche in rapporto alle eccellenti prestazioni...

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Edmond ha scritto:I lettori CD sono davvero di alto livello, con una costruzione meccanica da manuale (ricordo ancora il soffio del cassettino che si ingoia il ciddì)...... Costo molto elevato, anche in rapporto alle eccellenti prestazioni...

In Giappone hanno un rapporto prezzo prestazioni da favola. IL DP 500 in Giappone veniva venduto all'equivalente di 3500 euro. Per una macchina di quel costo aveva un suono ed una costruzione incredibili.

Con i dazi di importanzione dal Giappone che abbiamo in Italia ed il cospicuo mangia mangia dell'importazione italiana il costo diventa alto. LO stesso DP 500 in Italia era a listino a 8000 euro! UN prezzo un pò troppo salato, anche se occorre ben pensare che lo street price con i prodotti di questo importatore è molto più basso del listino.

Occorre ben organizzarsi, per comprarli, in modo da risparmiare qualche cosa. Però per chi cerca un suono luminoso in alto (ripeto: con il giusto accorgimento del posizionamento e dei compagni di viaggio) ma liquido e confortevole, ricco di armonici, possono essere una soluzione definitiva.

Di certo chi cerca maggior grinta con il jazz od il rock, dettaglio più radiografante, maggiore presenza dell'acuto, il luogo a cui guardare è diverso, ma qui siamo nell'ambito del gusto, ed ognuno ha il suo.

No Attuphase

Vito, non conosco le serie recenti di Accuphase, ma le vecchie serie non erano certo descrivibili come macchine dalla gamma alta aperta e luminosa...

Ma il Dp 80/81L fa ancora oggi il mazzo a non sai quanti lettori in circolazione anche di altissimo livello
Con una perfezione meccanica che gli altri si scordano

Per non parlare dei pre/ amps. Qualcuno di voi ha mai sentito un C270/280L??? O i finali P600 M500 etc etc? Difficile xche non erano neanche importati in Italia o quasi

Tralascio Sinto e crossover xchè allora si andrebbe anche a litigare da quanto erano buoni.

Troppi luoghi comuni e pochi ascolti in condizioni controllate - stessa cosa x i McIntosh. Mah...

pluto ha scritto:
Troppi luoghi comuni e pochi ascolti in condizioni controllate -

Parole Sante...ascoltare per credere...

Ma il Dp 80/81L fa ancora oggi il mazzo a non sai quanti lettori in circolazione anche di altissimo livello

Tenuto conto che, per me, moltissime macchine digitali di alto e altissimo livello sono dei bisturi laser, non posso che concordare con te.......

Edmond ha scritto:Vito, non conosco le serie recenti di Accuphase, ma le vecchie serie non erano certo descrivibili come macchine dalla gamma alta aperta e luminosa...

Appunto.... io invece solo i nuovi conosco, e di quelli parlo... a volte si consolida una opinione su un brand (positiva o negativa) ma si dimentica che col tempo le cose cambiano, che i prodotti si evolvono, a volte peggiorano, a volte migliorano. Acuti poco aggressivi si; chiusi, ovattati e con poca ariosità no, assolutamente. Gli Accuphase sono attufati quanti molti giradischi analogici, in questo senso....

Io a volte sorrido quando mi si dice che gli Accuphase sono chiusi in alto: non sai quante volte li ho visti poggiasti su basette smorzanti, piedini disaccoppianti, ripiani in MDF.... la verità è che per far rendere al meglio una macchina, occorre anche capire in che condizioni fornisce le prestazioni massime. Ed in questo caso occorre accoppiare (magari con punte) al vetro multistrato. Altrimenti il medio si ingolfa, l'acuto perde di luce.

Ovviamente faccio considerazioni generali Edmond, non sono critiche nei tuoi riguardi, voglio sottolineralo.

Concordo con Pluto/Gian: in generale nel mondo Hifi si conosce poco il prodotto, lo si ascolta senza metterlo nelle condizioni ideali, o ci si affida ai pareri di altri. A volte questa vale anche per le mostre internazionali e per gli importatori nazionali.

Concordo, Vito, assolutamente......... Stiamo parlando di due generazioni di lettori differenti......... Ma, in ogni caso, il DP-75 mi piaceva molto.. Non amo le cose troppo (innaturalmente) lucide...

Io ho un impianto monomarca Accuphase e vorrei farvi ascoltare le 800D pilotate dai finaloni monofonici M8000 con lettore DP700 e pre C2410

Vito, io invece vado anche oltre

Non erano attuffati neanche prima, magari un paio di modelli potevano essere un pochino più dolci (specie nelle serie più economiche) ma tutti ???
Ma secondo Voi in Giappone sono tutti rincoglioniti? Io non credo

Basta con i banali luoghi comuni
questi sono attuffati, quelli sono rasoi etc etc

Ogni marca ha i suoi pezzi forte ed i suoi flop ed il bello del ns hobby è ricercare il top qua e là

Poi magari dall'altra parte parliamo anche un pò dei Mac, xchè pure li c'è molto da dire

Gian, erano oggettivamente morbidi (che non vuol dire provo di dettaglio, bada bene), confrontati con cose tipo dCS, Emm Labs, Remyo ed altre top brands......... Ciò non toglie che fossere macchine eccellenti, a mio gusto, che per anni mi hanno deliziato....

fabiovob ha scritto:Io ho un impianto monomarca Accuphase e vorrei farvi ascoltare le 800D pilotate dai finaloni monofonici M8000 con lettore DP700 e pre C2410

ma lo sappiamo già che suonano attufati

Non erano attuffati neanche prima, magari un paio di modelli potevano essere un pochino più dolci (specie nelle serie più economiche) ma tutti ???
Ma secondo Voi in Giappone sono tutti rincoglioniti? Io non credo

i jap non sono scemi ma hanno la fortuna di pagarli una frazione rispetto a noi

aircooled ha scritto:

Non erano attuffati neanche prima, magari un paio di modelli potevano essere un pochino più dolci (specie nelle serie più economiche) ma tutti ???
Ma secondo Voi in Giappone sono tutti rincoglioniti? Io non credo

i jap non sono scemi ma hanno la fortuna di pagarli una frazione rispetto a noi

私は日本で買った (Io li ho comprati in Giappone)

Edmond ha scritto:Gian, erano oggettivamente morbidi (che non vuol dire provo di dettaglio, bada bene), confrontati con cose tipo dCS, Emm Labs, Remyo ed altre top brands......... Ciò non toglie che fossere macchine eccellenti, a mio gusto, che per anni mi hanno deliziato....

Giorgio le marche che citi sono venute 10 anni dopo la serie 70/80 etc e mi insegni che un anno o 2 in campo digitale è un'eternità. E anche Accuphase è andata avanti con nuovi ed eccellenti prodotti. QUindi sicuramente paragonare DCS o EMM con gli 80/81 non sarebbe leale. Credo andrebbero paragonati con modelli più recenti.

teniamo inoltre presente che eravamo in piena lotta analogico/digitale e si cercava di dare un suono il più analogico possibile (perlomeno il mercato cercava quello all'epoca nelle macchine top).
la possibiltà di avere 3/4 curve diverse è venuta fuori molti anni dopo.

Comunque Io mi riferivo anche e soprattutto alle amplificazioni