Perché JBL è scomparsa nella fascia consumer per prodotti Hi-Fi?

Guardando il sito della nota casa produttrice o anche il sito di e-commerce Amazon, non si trovano più modelli di diffusori JBL per impianti Hi-Fi casalinghi a prezzi abbordabili. Fino a un decennio fa c'era la serie ES che era ottima a mio modesto e profano giudizio per rapprto qualità-prezzo. Ora più nulla. Come mai secondo voi? Al momento ci sono solo le Control One che chiaramente non sono speaker all'altezza di un vero impianto Hi-Fi e sono più pensate per un utilizzo in locali pubblici come bar e negozi di abbigliamento.
JBL sembrerebbe aver dirottato i suoi sforzi produttivi sugli speaker portatili (che sono eccellenti per l'utilizzo per cui sono pensati. Ne ho diversi e sono tutti al top nella loro categoria rispetto a ai concorrenti). Questo però sembra aver lasciato un vuoto nell'home Hi-Fi. Perché JBL ha deciso di non impegnarsi più in questa fascia di mercato? E lo chiedo quasi piangendo perché ora che vorrei rinnovare il mio impianto avrei puntato con sicurezza su un diffusore di questa marca, che non mi ha mai deluso. Tuttavia sono costretto a guardare altrove e ho adocchiato una casa produttrice italiana: Indiana Line. Secondo voi il sound e lo stile costruttivo può essere simile a quello del compianto marchio statunitense? A me dà l'idea che sia così ma vado a intuto. Se qualche utente ne sapesse di più mi aiuterebbe a prendere una decisione importante.

Prezzo abbordabile quanto?

Ci sono le Stage A120, A 130, A170-180-190

L52 Classic, Synthesis HDI 1600

Le Indianline sono Coral si può dire...

Valuta Polk audio XT15, se il budget è quello...

Sì, sul sito americano escono i modelli JBL che hai indicato ma se uno (come avevo fatto io finora) cerca sul sito italiano è il deserto (e anche su Amazon c'è pochissimo). Comunque mi pare che rispetto ai tempi della serie AE ci sia decisamente meno offerta a parità di prezzo (almeno qui in Italia). Le Polk che mi hai consigliato sembrano belle come qualità per il prezzo che hanno ma cercavo un 3 vie come le JBL che ho attualmente. Le L52 Classic costano davvero troppo (circa 1000 euro). A seconda di quanto mi ispirano, diciamo che vorrei spendere tra i 300 e i 600 euro per i diffusori e poi altri massimo 500/600 euro per un ampli (con ricevitore bluetooth aptx HD o almeno Wi-Fi) adeguato alla potenza che richiedono.
Le Indiana Line (Coral ) mi piacciono per quello che ho letto e visto finora. Sarei curioso di sapere se hanno un suono che può in qulache modo assomigliare alle mie JBL attuali. Con quelle che ho mi sono sempre trovato molto bene, se potessi (se fossero ancora in produzione) comprerei ancora quelle per il secondo impianto, insieme ad un ampli più potente con cui pilotarle per bene e permetttergli di dare il loro meglio.

Si trovano anche in Italia,

giusto un esempio, ma ce n'è anche altri :

https://www.solomusicaonline.it/ricerca?controller=search&orderby=position&orderway=desc&search_category=all&submit_search=&search_query=JBL+stage

Diffusori (evoluzionehifi.it)

Come puoi notare ci sono e partono da prezzi molto bassi.
Il problema secondo me è che tu le stavi cercando su amazon...   
Con prodotti a parità di prezzo, secondo la mia esperienza almeno basandomi sulle vecchie produzioni JBL, le Indiana Line le trovo più equilibrate e meno caratterizzate delle JBL.
Poi entrano in ballo i gusti personali, ma il suono non lo trovo per nulla simile.
Se ami il suono JBL prova a dare un occhiata al catalogo Klipsch.

Un saluto a tutti.

Marco.

Di Indiana Line che cosa a 3 vie ?

Le DJ 308?!

Eventualmente, forse, anche le Magnat Supreme 1002

Le Klipsch

Magnat Transpuls 1000

https://www.magicsound.it/p/magnat-transpuls-1000-black-r/

Grazie del consiglio Marco.

@ Darios8

Che stile le Magnat Transpuls 1000! Sono un attimo al di sopra del badget che mi ero prefissato ma magari ne vale la pena. Più che altro mi preoccupa l'amplificatore da abbinarci. Te cosa consiglieresti? (un ampli ben tarato su di loro come potenza in Watt e Ohms e che abbia la possibilità di ricevere il segnale audio tramite wi-fi in rete locale o bluetooth perché ho la mia enorme e amata collezione di musica su disco rigido e smartphone).

Il punto è che vorrei essere indipendente da internet per poter ascoltare la musica. Non capisco se il wi-fi potrebbe funzionare anche come rete locale o se debba avere necessariamente una connessione web per riprodurre i miei file.
A parte questo, non riesco comunque capacitarmi del fatto che un file flac trasesso in modalità aptx loosless (certo che sevirebbe un ampli-ricevitore adeguato, non basterebbe un ricevitore in aptx HD) finisca per dare un qualità di suono inferiore alla metologia di trasmissione tramite Wi-Fi.

Ah se posso usare il Wi-Fi così il bluetooth non mi seve più a niente : )
E, in effetti, hai ragione anche sul Bluetooth: leggendo con attenzione su internet ho visto che atpx loosless non esiste.
Ecco perché il ricevitore bluetooth DS200Pro (con dac integrato) che ho comprato da qualche giorno mi sembra faccia suonare il mio impianto peggio che come suonasse col cavo Jack da 3,5. A conti fatti quindi pare che riesca a fare un miglior lavoro la trasmissione tramite lo smartphone con cavo jack ed elaborazione conversione in analogico da parte della sua scheda audio piuttosto che un DAC sabre portatile a cui però le info arrivano schiacciate tramite trasmissione bluetooth.

JBL....si in effetti hanno avuto alti e bassi ....