non temiamo il PVC

Come poter temere il PVC con queste bellezze!!!!!

Bufa ha scritto:Come poter temere il PVC con queste bellezze!!!!!

akla vintage gear ha scritto:

Bufa ha scritto:Come poter temere il PVC con queste bellezze!!!!!

La sensazione che ho guardando questi oggetti è l'attenzione nei materiali con i quali venivano fatti perlomeno esternamente, internamente non posso giudicare lo lascio fare agli esperti. Ho il ricordo anche di quelli che aveva mio padre: piatto Thorens e ampli non ricordo la marca ma acciaio satinato e pomelli solidi. Oggetti che spesso anche da nuovi potevano entrare nelle case delle famiglie rendendo fruibile la buona musica a prezzi super accessibili con il dettaglio estetico e poco o pochissimo PVC

Bei pezzi 

Questi sono gli apparecchi che mi hanno fatto avvicinare a questo mondo. Toccarli, sentire e vedere, sensazioni tattili e non solo parallelepipedi anonimi con una sola manopola. Interruttori, slider e indicatori che si rompono, non servono e non suonano, a detta di alcuni, ma a me piacciono così. Saró antico io.

benvenuto nel club degli anziani

Ma quale anziani. ho già detto "diversamente giovani".

confortably numb ha scritto:Questi sono gli apparecchi che mi hanno fatto avvicinare a questo mondo. Toccarli, sentire e vedere, sensazioni tattili e non solo parallelepipedi anonimi con una sola manopola. Interruttori, slider e indicatori che si rompono, non servono e non suonano, a detta di alcuni, ma a me piacciono così. Saró antico io.

E' una lotta senza quartiere.
Se vuoi mantenere qualcosa nel tempo, nei decenni, sappi che sei un eversivo, non solo retrogrado.

Dicevo in altro 3D anche della musicassetta: sparita.
Non so dire tutte le logiche e le dinamiche di mercato, ma è oltremodo ovvio che il marketing spinge per l'ultimo ritrovato, e in un modo o nell'altro, sia a causa della grande distribuzione, che della pubblicità o della smania dell'ultima tecnologìa del consumatore, il mercato taglia i prodotti precedenti.
Se la domanda è troppo piccola al giorno d'oggi l'offerta è impensabile.

Rimane l'usato o qualche brand che ancora produce stoicamente con la vecchia scuola, ma se il vintage (o la vecchia scuola) è una cultura di nicchia, manutentori e riparatori si riducono, diventano "merce" rara, servirebbe un equilibrio.
Che è impossibile, purtroppo non c'è posto per tutto e le minoranze sono una seccatura.
Ma è un trend che riguarda tutti i contesti, mica solo questo.

Riparatori estimatori conoscitori di vecchi transistoracci  lo sono  io ma riparo quando ho l estro e se l apparecchio lo merita  ...altrimenti consiglio  la piattaforma ecologica  e l acquisto di uno smartphone   ultimissime dato a vita nuova  2285 3600 250    fatto buttare in discarica pm 65   orridoo  non e neppure entrato in casa e finito nel tritatutto  cordiali saluti

Poonie ha scritto:......................
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Dicevo in altro 3D anche della musicassetta: sparita.
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Dove compro i nastri vergini per il bobbinone, dai un occhiata qui:

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Grazie Massimo, una info in più fa sempre piacere.
Dati immagazzinati.