Pls select your own language, using the translator in the left-hand corner
I live
Il Gazebo Audiofilo

Human Pleasure HI-END

    I live

    Anonymous
    Ospite
    Ospite

    I live Empty I live

    Messaggio Da Ospite Gio Feb 21 2019, 23:00

    Interessante aspetto che non avevo mai approfondito, ma che mi spiega molte cose.



    ○ La SIAE ed i Costi ○

    Fare suonare una band dal vivo in un locale o ad un qualsiasi evento pubblico comporta della burocrazia, e la burocrazia porta con se un sacco di costi annessi. In Italia abbiamo troppi costi e troppa burocrazia.
    La quantità di carte, di permessi e di spese da affrontare per fare suonare qualunque band dal vivo è impressionante. Questo, è inutile ancora nascondercelo, porta moltissimi locali ed artisti a lavorare al di fuori della legalità.
    Solo i costi dei diritti d’autore scoraggiano buona parte dei possibili locali ad intraprendere la strada della musica live.
    La SIAE richiede in linea di massima il 10% degli incassi degli eventi a pagamento con tariffe minime proporzionali al numero di posti della location. Queste tariffe minime rimangono valide anche per gli eventi gratuiti. Ecco un esempio:
    venti gratuiti. Ecco un esempio:

    I live Tariff10

    tariffe SIAE liveGli importi sono riferiti solo ai diritti d’autore dei pezzi tutelati dalla SIAE, sono IVA esclusa, e non comprendono i diritti amministrativi e le spese per ottenere i permessi.

    Proviamo a simulare un caso standard in un locale medio che ha già ottenuto i permessi.
    Il locale ha 150 posti, mediamente tra 30 e 40 tavoli. Per fare suonare una band la SIAE richiede solo di diritti circa 230 euro. La band è composta da 4 elementi che chiedono 100 euro a testa per la serata, sommando 400 euro più 230, totale 630 euro.
    Supponiamo ora che la serata vada alla grande, tutto pieno. 150 persone che spendono in media 10€ ciascuno: incasso 1500€. Sembra buono ma non ho ancora pagato il cameriere, un cuoco e non ho ancora pagato le tasse. Di 1500€ meno le spese citate, un locale del genere può pagare anche il 45% in tasse. Al nostro proprietario rimangono tra le 100 e le 150 euro da cui il proprietario deve cavare fuori il proprio stipendio e le spese impreviste.
    Non diventerai mai ricco ma se sei oculato e ci metti molto del tuo, ce la puoi fare.
    Non abbiamo però considerato una cosa… E se le serate non sono tutte piene? I costi fissi per la SIAE e per la band rimangono.
    La situazione attuale dei locali è che, con l’aria che tira, ogni volta che fanno un live rischiano di andare in rosso.
    La SIAE non la puoi abbassare. Il risultato è stato un calo drammatico del cachet per le band, negli ultimi 5 anni dal 30% fino al 70% in meno.
    I musicisti alimentano la SIAE, e sono i primi a pagare il prezzo della crisi. Forse la SIAE dovrebbe pensare di venire incontro a questa situazione, invece di chiudersi i rubinetti dell’ossigeno.

    Lorenzo
    RockOnlyRare
    RockOnlyRare
    Rockzebo Expert

    Numero di messaggi : 8433
    Data d'iscrizione : 18.05.12
    Età : 69
    Località : Milano

    I live Empty Re: I live

    Messaggio Da RockOnlyRare Ven Feb 22 2019, 10:55

    Ci sono passato ai tempi per le partite di basket dilettantistico.
    Un salasso ed una burocrazia tale che dopo un paio di anni abbiamo preferito rinunciare e fare entrare tutti gratis.

    Avevamo una media di 40-50 biglietti venduti. Considerando il tempo che ci voleva per gestire il tutto, la persona che teneva i conti e faceva la fila agli sportelli (andava via quasi mezza gg) e la persona che vendeva i biglietti, arrivavamo al massimo al pareggio.

    Nel caso dei musicisti è ancor peggio, se l'ingresso è gratuito scusate, ed eseguono delle cover un vero bagno di sangue temo...


    _________________
    http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html

    https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it

    (ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
    bluocram
    bluocram
    Senior Member
    Senior Member

    Numero di messaggi : 604
    Data d'iscrizione : 08.06.11
    Età : 64
    Località : Roma

    I live Empty Re: I live

    Messaggio Da bluocram Mar Feb 26 2019, 07:50

    Ottima riflessione. Alla Siae si paga una tassa e parte di quest'ultima va agli autori.
    Ora come per tutte le tasse, prima di pretendere giustamente una diminuzione delle stesse, si dovrebbe combattere l'evasione. La musica è frutto di lavoro a volte durissimo, merita compenso e non deve essere "rubata". Quindi... chi non ha mai peccato scagli la prima pietra..
    Un saluto.
    Marco. I live 775355
    Anonymous
    Ospite
    Ospite

    I live Empty Re: I live

    Messaggio Da Ospite Mar Feb 26 2019, 12:22

    concordo con te in linea di principio, però mi stavo un po' documentando in rete e come per altri settori c'è il problema del monopolio:

    "...da uno studio condotto 6 anni fa per l’Istituto Bruno Leoni era emerso come i costi di intermediazione della Siae a carico degli artisti fossero più alti rispetto alle altre grandi collecting society europee e in particolare se confrontati con i valori registrati in un mercato aperto alla concorrenza come il Regno Unito. Per il segmento di mercato economicamente più importante, quello musicale, ciò si traduceva in una perdita per gli autori stimata per oltre 13 milioni di euro l’anno."

    argomento molto vasto, certo è che vivere di musica non deve essere facile e siccome riguarda soprattutto i giovani, il problema è assai più grave.

    Lorenzo

      La data/ora di oggi è Gio Mag 09 2024, 01:49