BitPerfect per iTunes

Lo ammetto: non credevo che ci fosse nulla del genere. Ormai rassegnato alla schifezza audiofila di iTunes tiravo dritto con Audirvana, ottimo programma ma sempre un filo troppo pungente.
Suona bene, è rispetto ad A+ più morbido, il mio Nirvana insomma.
Qualcun altro lo ha provato recentemente?
Qualcuno potrebbe spiegarmi la differenza fra i filtri e a livello sonoro cosa determina il dither?

Lo usavo prima di Audirvana e ce l'ho ancora installato.
Oggi lo suo sempre meno perché ho spostato tutto su Roon e Audirvana (che a differenza di iTunes) premette l'accesso ai servizi di streaming e DNLA.
Audirvana per altro ha integrato SoX anche lui recentemente, quindi il "motore" per l'upsampling è lo stesso.

Il dithering in sostanza è una forma di rumore applicata per "smussare" transizioni troppo marcate o l'insorgenza di pattern. Mi sembra che in termini tecnici si chiami quantization error.
Detta in soldoni... Sporchi un po' per non avere il classico effetto digitale "secco".





Amici che lavorano nel mondo della produzione mi hanno sempre detto che è inutile, perché di fatto quando esce il file dallo studio per finire nei CD, ai servizi di streaming o per i download, gliel'hanno già applicato loro il dithering...
Ma sinceramente non ho mai approfondito.

aleanimazione1 ha scritto:
Qualcuno potrebbe spiegarmi la differenza fra i filtri e a livello sonoro cosa determina il dither?

un piccolo video può aiutare a capire meglio.

https://www.youtube.com/watch?v=h59LwyJbfzs&feature=youtu.be

JacksonPollock ha scritto:Lo usavo prima di Audirvana e ce l'ho ancora installato.
Oggi lo suo sempre meno perché ho spostato tutto su Roon e Audirvana (che a differenza di iTunes) premette l'accesso ai servizi di streaming e DNLA.
Audirvana per altro ha integrato SoX anche lui recentemente, quindi il "motore" per l'upsampling è lo stesso.

Il dithering in sostanza è una forma di rumore applicata per "smussare" transizioni troppo marcate o l'insorgenza di pattern. Mi sembra che in termini tecnici si chiami quantization error.
Detta in soldoni... Sporchi un po' per non avere il classico effetto digitale "secco".





Amici che lavorano nel mondo della produzione mi hanno sempre detto che è inutile, perché di fatto quando esce il file dallo studio per finire nei CD, ai servizi di streaming o per i download, gliel'hanno già applicato loro il dithering...
Ma sinceramente non ho mai approfondito.

ammettendo che non sento differenze: ma sox serve solo se si fa upsampling?

aleanimazione1 ha scritto:

ammettendo che non sento differenze: ma sox serve solo se si fa upsampling?

Esatto, SoX serve per l'upsampling.
Ad iZotrope gli riconosco quel carattere un po' più pungente che descrivi.

Se imposti SoX con lo stesso rate in entrambi hai due risultati identici (Audirvana vs BitPerfect intendo).
Poi ci sono sempre i pipistrelli come ben saprai...

...aspetta, non l'ho capita quella dei pipistrelli.

aleanimazione1 ha scritto:...aspetta, non l'ho capita quella dei pipistrelli.

Era una battuta....
Nel senso che comunque qualcuno che è in grado di sentire le differenze nella implementazione di SoX in Audirvana e BitPerfect lo troverai...

Per esempio nel mio caso sebbene con iZotrope a volte percepisca una maggiore spigolosità, con un blind test e brani a caso non riuscirei a distinguere tra i due probabilmente.
Sono quei casi in cui stai ascoltando musica mentre lavori e un passaggio ti sembra strillato o distorto, allora dici "che cappero succede?".
Poi ti metti a fare le prove e scopri che con un altro software non succede.... E quindi inzia il trip paranoico (inutile spesso).

JacksonPollock ha scritto:

Era una battuta....
Nel senso che comunque qualcuno che è in grado di sentire le differenze nella implementazione di SoX in Audirvana e BitPerfect lo troverai...

Per esempio nel mio caso sebbene con iZotrope a volte percepisca una maggiore spigolosità, con un blind test e brani a caso non riuscirei a distinguere tra i due probabilmente.
Sono quei casi in cui stai ascoltando musica mentre lavori e un passaggio ti sembra strillato o distorto, allora dici "che cappero succede?".
Poi ti metti a fare le prove e scopri che con un altro software non succede.... E quindi inzia il trip paranoico (inutile spesso).

Mah, io ho sentito il dither, ma non sento differenza tra i filtri. Sento invece differenza tra i programmi.
Il bit perfect (vero è che ora lo lascio in core audio) ha decisamente un suono più morbido, che col genere del menga che sento va a nozze.
Volevo spezzare una lancia a favore dell'iphone invece, che spesso viene tacciato di schifezza audiofila, ma quel che posso garantire è che (io ho solo AIFF) riproduce il campionamento corretto. Non mi posso sbaligare, il Dragonfly cambia colore.
Non ho ancora fatto prove comparative, anche perché tra il tutto rischio un rimestamento del brodo neurale da trip di Woodstock fine anni sessanta, ma mi sembra decisamente una buona cosa. Se qualcuno volesse dire la sua accetto consigli.
A proposito, qualcuno ha provato Roon, come funziona e come suona? Vero è che somiglia ad Amarra?

Come sta andando Bitperfect? Sono tentato di prenderlo, per una decina d'euro. Audirvana+ ha un'interfaccia davvero brutta e scomoda, Roon è fuori budget, e mi piacerebbe rimanere dentro l'ecosistema.
Funziona solo con DAC o va bene anche per ascolti "al volo" direttamente dal Macbook? Oltre a questo ci sarebbe il sempiterno problema di iTunes che non legge i FLAC..