Pensate per un attimo se i concessionari d'auto si comportassero allo stesso modo dicendovi che non gradiscono la località che intendete raggiungere con l'auto oppure se un venditore di televisori stigmatizzasse la vostra predilezione per le partite di calcio.
Sai i calci in bocca che dareste al concessionario o al venditore? E questo vale per qualsiasi altro settore merceologico.
Nell'hi-fi invece si assiste allo spettacolo, ad un tempo grottesco, paradossale e assurdo, di operatori del settore che in negozio o alle mostre fanno la faccia scocciata se vi presentate ad ascoltare gli impianti con dischi che non gradiscono
Ma come si permettono, chi si credono di essere?
Vorrei dare un consiglio spassionato a questi operatori che ancora si ostinano in questo comportamento: fatevi i cazzi vostri, le persone ascoltano quel che gli pare. E più le scocciate in questa maniera e più si allontanano.
Voi che ne pensate?
Ultima modifica di Elcaset il Gio Mag 20 2010, 20:21 - modificato 1 volta.