Addio Bud Spencer! (Carlo Pedersoli)

Per me era una leggenda vivente.
Mille volte grazie per tutti i momenti felici e spensierati.

In lutto a tempo indeterminato.

Adesso sei con gli angeli,
a mangiare fagioli.

RIP.

Credo fosse il 1972, o 1973 non ricordo bene, avevo circa 7 anni ed ero con mio padre all'aeroporto di Fiumicino; entravamo dall'ingresso principale proprio quando un gigantesco omone stava per uscire: lo riconobbi e richiamai l'attenzione del papà che si fece autografare dal gigante il biglietto del parcheggio. Gli strinsi anche la mano. Da anni ho smarrito quel biglietto ma il ricordo di quella burbera figura dallo sguardo bonario mi rimase impresso.

Ciao Bud.

Bud Spencer è entrato nella storia del cinema mondiale, dopo una vita avventurosa, prima sportiva. Ha saputo affrontare mille incognite.

Ho visto molti dei suoi film e funziona sia da solo che in coppia. Gli ingredienti sono semplici, ripetitivi, ma è forse proprio la ripetizione e la semplicità a piacermi molto. I film con trame troppo complicate non mi entusiasmano così tanto come i suoi film.

Sono spiaciuto che se ne sia andato.