Quando tuo padre ti dice....

....."Sei il mio nipote preferito" e,subito dopo,guardando la foto di tua madre deceduta nel 2010 (sua compagna di vita per circa 60 anni) ti chiede chi è quella donna...allora ti rendi conto che ormai hai perso anche lui ed è probabilmente più duro da accettare rispetto alla morte "fisica"

madmax ha scritto:....."Sei il mio nipote preferito" e,subito dopo,guardando la foto di tua madre deceduta nel 2010 (sua compagna di vita per circa 60 anni) ti chiede chi è quella donna...allora ti rendi conto che ormai hai perso anche lui  ed è probabilmente più duro da accettare rispetto alla morte "fisica"

Purtroppo le malattie legate alla senilità di questo tipo sono le più dure da accettare, vedi la mente che se ne va poco per volta o quasi all'improvviso, ci sono passato in parte anche io con mia madre, anche se in quel caso si trattò di una malattia che degenerò rapidamente per sua fortuna (e tutto sommato anche nostra, anche se fu un mese e mezzo terribile che non augurerei al mio peggior nemico).

Hai tutta la mia solidarietà e comprensione.

madmax ha scritto:....."Sei il mio nipote preferito" e,subito dopo,guardando la foto di tua madre deceduta nel 2010 (sua compagna di vita per circa 60 anni) ti chiede chi è quella donna...allora ti rendi conto che ormai hai perso anche lui  ed è probabilmente più duro da accettare rispetto alla morte "fisica"

Queste sono le peggiori malattie, hai tutta la mia solidarietà.
Ti capisco e ti sono vicino.

Nascosto nei meandri della sua mente tuo padre è ancora presente, non pensare neanche per un istante che un individuo si riduca ai suoi neuroni. Lui ti vorrà sempre bene, stanne certo. E comunque la scienza medica ha compiuto passi importanti in campo neurologico, in Italia esistono molti centri di eccellenza che potranno fornire le migliori cure disponibili.

In bocca al lupo

Ciao carissimo Max

Detto da uno che ha perso il padre meno di un anno fa, posso dirti che forse farei cambio con una situazione così, pur di vederlo lo stesso anche se non mi riconoscesse.

Mentre nelle ultime settimane ormai di agonia, speravo solo che tutto finisse presto, x poi autosmentirmi il giorno dopo al 1o piccolo segno di un improbabile miglioramento.

In realtà noi figli siamo disposti a tutto pur di continuare a star loro vicino, anche se con la testa ormai non ci sono più. Talvolta ci sono con la testa ma non con il corpo. Quale situazione sia meglio, proprio non lo so. 

In entrambi i casi, l'unica cosa è' accettare il destino e ricordarli sempre per quello che sono stati x noi è x quello che ci hanno dato

Tenete duro e stategli vicino e goditi ogni istante come se fosse l'ultimo

Un abbraccio
Gian

Ci stiamo passando con mamma da due anni (papà l'abbiamo perso 38 anni fa).
Quello che dà da pensare è la velocità con cui il processo degenerativo è andato avanti.
Viene da chiedersi molte cose, più del solito, sulla vita ed i suoi misteri.

madmax ha scritto:....."Sei il mio nipote preferito" e,subito dopo,guardando la foto di tua madre deceduta nel 2010 (sua compagna di vita per circa 60 anni) ti chiede chi è quella donna...allora ti rendi conto che ormai hai perso anche lui  ed è probabilmente più duro da accettare rispetto alla morte "fisica"

Ciao Madmax, ti mando un abbraccio forte forte

Grazie a tutti

Anche se in ritardo , ti sono vicino e sfrutta ogni istante che passi con lui perchè la vita è una sola anche se non ti riconosce, ma in angolo reomoto del suo cervello e sopratutto del suo cuore ci sei e ci sarai.