Edizione belloccia, ma forse un pò compiaciuta e tardottocentesca nella direzione di Karajan. Edizione però che posseggo anch'io e piuttosto buona.
Io sto ascoltando le prime due sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven, opera 5.
Piuttosto facili come ascolto, non mancano però di bellezza e piacevolezza.
Come sempre tanti ascolti, tanti dischi, ma le tre esecuzioni più belle sono le seguenti:
Due giganti in perfetto equilibrio tra loro e grande interpretazione. Non tutto perfetto, ma si sentono cose strepitose, entusiasmanti, interpretativamente ed esecutivamente. Buone registrazioni dei primi anni '60 e remastering del 2000 24bit/96Khz veramente ottimo, anzi quasi sorprendente. Disponibile per il download.
La danza la conduce uno strepitoso Brendel padre al pianoforte, ma il figlio tiene il passo col violoncello. Interpretazione di rara raffinatezza e veramente superba, a tratti supera la precedente per intenzioni cameristiche, a volta ne è inferiore leggermente per mordente dal lato violoncellistico. Registrazione del 2004 molto, molto buona.
Registrazione superba, di grande bellezza timbrica e dinamica, molto ariosa, pulita, indistorta. Esecuzione molto teatrale, molto vivace, con un grande Guarnieri suonato dall'ottimo Wispelwey. Il pianista gli tiene testa. Spesso pareggia in qualità artistica con le altre due; se ne resta inferiore è proprio per una virgola.
Cito una quarta registrazione, più alterna come esiti forse che le prime tre. La prima sonata dell'opera 5 in questo disco è un pò troppo priva di mordente esecutivo, poco a fuoco, generica. La seconda sonata del duo è invece straordinaria, forse la più bella di tutte. Registrazione di ottima qualità della ECM, ma forse preferisco la Philips di Brendel tra quelle delle maggiori etichette. La Channel Classics però è insuperabile come resa audio.
Ciao