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Biamplificazione
Il Gazebo Audiofilo

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    Messaggio Da terlino Gio Set 12 2013, 19:15

    Salve
    Ho intenzione di sperimentare la biamplificazione passiva orizzontale, in passato ho sperimentato quella verticale con 2 apmificatori uguali con soddisfazione.
    Ora avendo 2 amplificatori differenti devo per forza fare la orizzontale, ma il problema e che uno ha una sensibilità di 1 V per circa 350 Watt e l'altro 1.5V per circa 90 Watt
    Da quanto ho capito la potenza non centra e quindi va attenuato quello che ha una sensibilità di 1.5V
    Come dovrei procedere? Andrebbero bene degli attenuatori tipo i Rotewll? Naturalmente del valore giusto.
    Insomma che resistenza servirebbe per attenuare?
    La stessa resistenza andrebbe bene se invece avessimo 1.5 e 2.0?
    Spero possiate aiutarmi. Grazie
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    Messaggio Da terlino Sab Set 14 2013, 13:17

    Ho trovato questo sito dove si...
    http://www.sengpielaudio.com/calculator-gain.htm

    Intanto si parla di cosa passa tra un'etrata ed un uscita in guadagno epresso in db
    Insomma il calcolo dice che tra 1V e 1.5V ci sono 3.5218 db
    Mentre tra 1.5V e 2V ci sono 2.4988 db

    Intanto è chiaro che trattandosi di guadagno chiaramente è maggiore tra 1 e 1.5 di quanto non sia tra 1.5 e 2

    Ma nel mio caso si può prendere a riferimento un calcolo si fatto?
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    Messaggio Da enzo66 Sab Set 14 2013, 16:38

    Dovresti attenuare l'amplificatore che ha sensibilità e, in questo caso, anche potenza d'uscita maggiore: se le potenze d'uscita dei due amplificatori fossero riferite ad un carico resistivo di 8 ohm si avrebbe che l'amplificatore da 350 W RMS uscirebbe, con 1 V RMS in ingresso, con tensione pari a 52.9 V RMS con un guadagno pari a 34.5 db circa mentre, l'amplificatore da 90 W RMS uscirebbe, con 1.5 V RMS in ingresso, con tensione pari a 26.8 V RMS con un guadagno pari a 25.1 db circa.
    A questo punto, devi attenuare di 9.4 db circa l'amplificatore da 350 W.
    Quanto sopra varrebbe se le potenze d'uscita ed i livelli d'entrata fossero riferiti agli stessi criteri.
    Biamplificazioni con amplificatori di potenze e sensibilità diverse si usano nei sistemi dotati di crossover elettronico quando le sensibilità degli altoparlanti delle varie vie sono diverse tra di loro. In questi casi, di solito sono più sensibili gli altoparlanti delle vie alte e si collegano ad amplificatori meno potenti rispetto alle vie demandate alla riproduzione delle frequenze più basse. Se mantenessi il crossover interno ai diffusori ti converrebbe usare amplificatori identici.
    Nel caso degli amplificatori che hai, attenuando l'amplificatore da 350 W, unico metodo per ottenere un sistema equilibrato, limiti la potenza a 4 x 90 W e c'è il rischio di mandare in clipping l'amplificatore meno potente. Con quattro amplificatori identici ridurresti il rischio di mandare in clipping l'amplificatore meno potente.


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    Messaggio Da terlino Sab Set 14 2013, 20:13

    Carissimo Enzo, lungi da me essere compentente e poter confutare quanto dici.
    Ma sei il solo ed unico che ho mai sentito dire quel che affermi
    Ho sempre saputo e anche detto da tecnici molto competenti che se si hanno 2 amplificatori di potenza diversissima ma con uguale sensibilità e impedenza in ingresso, non servirebbe proprio niente per una biamplificazione orizzontale passiva.
    Ndel mio caso va attenuato il finale che ha sensibilità maggiore, non importa quale sia.
    Avendo il Bryston 4BSST che può essere settato con sensibilità a 1Volt o a 2Volt a seconda che lo setti con il guadagno minore o maggiore sarebbe lui ad aver bisogno dell'attenuazione sesettato a 1Volt mentre se settato a 2Volt sarebbe il Copland CTA 506 che andrebbe attenuato
    Il punto è stabilire il giusto valore in un caso o nell'altro. Cosa di cui non sono capace.
    Potrei optare per per un potenziometro esterno ma mi pare meno facile da realizzare. Anche qui non è detto che andrebbe messo su quello più potente
    Tra 90watt e 360watt non credere che ci sia tanta differenza, sono solo 6db!Biamplificazione  625723 
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    Messaggio Da enzo66 Sab Set 14 2013, 22:13

    Certo che si possono usare amplificatori di potenze diverse se hanno impedenza di ingresso uguali e stesso guadagno ma è inevitabile che l'amplificatore più potente sia sottoutilizzato.
    Ti assicuro che non lo dico solo io.
    Lo dicono, ad esempio, qui www.tnt-audio.com/adeste/biwiring.html oltre che sul manuale della B&W serie 800 D e della serie 700 (mi pare anche della 600). Le Avalon ED non so perché non sono biamplificabili.
    Diversa è la situazione di diffusori con altoparlanti d'efficienza diversa es. caso di biamplificazioni con crossover attivo e, di solito, per uso professionale.
    So che ad ogni raddoppio di potenza corrispondono solo 3 db di differenza (banalmente 6 quando la potenza quadruplica e così via) ma 6 db di più su una parte di gamma alterano l'equilibrio del diffusore.
    Per ottenere impedenze d'ingresso identiche e guadagni identici, ti conviene far realizzare a qualche tecnico competente gli stadi adattatori d'impedenza ed i partitori resistivi personalizzati per le tue amplificazioni.


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    Messaggio Da terlino Dom Set 15 2013, 07:42

    Mi sono letto un pò di argomenti a riguardo
    Sempre più convinto di lasciare perdere
    Solo la biamplificazione attiva potrebbe essere praticabile da un non tecnico.
    D'altra parte non ho 2 amplificatori per volontà di fare la biamplificazione, il Copland diciamo che me lo ritrovo per recupero di un credito.
    Me li godrò separatamente alternandoli
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    Messaggio Da enzo66 Dom Set 15 2013, 08:44

    Prova a scrivermi l'impedenza d'uscita del tuo preamplificatore e le impedenze d'ingresso dei tuoi finali (sia componente resistiva che capacitiva) che, se si è fortunati, può darsi che si possa fare a meno dello stadio adattatore/separatore d'impedenza.
    Sarebbe bene misurare sia l'impedenza che il guadagno reali (i valori dichiarati sono affetti da tolleranze talvolta significative) ma, anche basandosi sulle specifiche, si può fare un dimensionamento di massima dei partitori resistivi (nel caso in cui si possa fare a meno dei separatori/adattatori) e potrei mandarti schema e valori dei resistori.
    In effetti, con il CTA 506, sarebbe bello alimentarci le vie alte anche usando solo 90-100 W del Bryston sui bassi. Al limite, ti piacessero più bassi, si può aumentare un po' lo sfruttamento del Bryston, magari, anche tenendo + 6 db in caso di risposta in ambiente che penalizza le basse. Ciò, però, dipende dal tuo ambiente e/o dai tuoi gusti.


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    Messaggio Da terlino Dom Set 15 2013, 19:12

    Voglio ringraziare Enzo per la sua estrema gentilezza applausi

      La data/ora di oggi è Mar Mag 07 2024, 09:41