Ampli cuffie a 240V funziona a 220V ?

Scusate la domanda forse stupida, ma da inesperto quale sono non so a chi chiedere.

Sarei inreressato ad acquistare un ampli cuffie Stax valvolare venduto in Inghilterra e quindi ottimizzato per i loro 240V.

Ho provato a cercare in rete ma non ho trovato nulla di specifico sugli ampli valvolari e quindi vi chiedo:

1. può funzionare anche in Italia con i nostri 220V?

2. se funzionasse,come mi è sembrato di capire leggendo in giro poichè le apparecchiature elettroniche dovrebbero avere una certa tolleranza,non è che perde in qualità di suono o magari ci sono problemi con le valvole, che so, si rovinano o altro?

Grazie a chi mi saprà rispondere.

Nessun problema.

Ormai da anni l'Enel ha portato la tebnsione nominale nelle nostre case a 230V.

Io misuro sempre una media di 235V

Non ti preoccupare e goditi l'ampli che hai trovato.

Carlo

Grazie

pippovintage ha scritto:Grazie

E di cosa?.......

Seguirà' regolare parcella con IVA....

pluto ha scritto:Seguirà' regolare parcella con IVA....

F.B.I.

Non ci dovrebbero essere problemi però effettivamente Stax ha i modelli sia a 240 che a 220, mentre la legislazione dice che deve essere a 230 pee tutta Europa. Qui in UK però non si sono adeguati per niente e spesso siamo intorno ai 250.

realmassy ha scritto:Non ci dovrebbero essere problemi però effettivamente Stax ha i modelli sia a 240 che a 220, mentre la legislazione dice che deve essere a 230 pee tutta Europa. Qui in UK però non si sono adeguati per niente e spesso siamo intorno ai 250.

...Un pò di differenza ci deve essere...visto che negli anni 80' quando andavo spesso da "Lion House" a Tottenham Court...a comprare prodotti tipo Linn,Mission e Beard, quest'ultimo prodotto mi fu consegnato direttamente da Mr. Beard in persona...che settò il PRE/FINALE x la Corrente Italiana a 220. Mentre il Linn 12...appena portato da Londra ed acceso in casa dopo 5 minuti usci del fumo...contattato con una scusa, il Distributore Italiano, mi inventò 3000 scuse e voleva essere pagato x un prodotto che aveva difettato dopo solo 5 min. di vita. Allora l'ho mandato a "Cagare" ed ho telefonato al Negozio Lion House...il quale si scusarono per l'accaduto e mi dissero di rimandare indietro il Giradischi...fortunatamente all'epoca lavoravo in Alitalia, e due giorni dopo ritornai a Tottenham Court, dove l'apparecchio sostitutivo era stato messo in funzione dagli addetti, un giorno intero, x verificare che tutto era perfetto...un altro Mondo il loro "Customer Satisfation"... rispetto ai ns. Distributori mentecatti e Mercenari.

Best56

diminuendo la tensione di alimentazione diminuisci in proporzione la potenza se la aumenti aumenti la potenza in proporzione, tutto ciò restando in certi limiti, se vai oltre per difetto arrivano malfunzionamenti, se per eccesso puoi arrivare a bruciarlo, i 10V non creano problemi

aircooled ha scritto:diminuendo la tensione di alimentazione diminuisci in proporzione la potenza se la aumenti aumenti la potenza in proporzione, tutto ciò restando in certi limiti, se vai oltre per difetto arrivano malfunzionamenti, se per eccesso puoi arrivare a bruciarlo, i 10V non creano problemi

.. ed aggiungo che trattandosi di un ampli per cuffie elettrostatiche, al variare della tensione in ingresso, si avrà anche una conseguente variazione della tensione di bias per la cuffia, con un rapporto di circa 2,5 volte maggiore di quello della rete. Questo avrà una notevole influenza sul risultato finale.

Bene, vi aggiorno, ampli arrivato e funziona egregiamente .

Ora ho provato a misurare il bias e mi da 5,9 volt su di un canale e 2,6 siull'altro .

Direi che non ci siamo proprio, quindi visto che ho già ordinato due belle valvolone nuove (RCA Clear Top), appena arrivano mi metto all'opera per tararlo per bene.

L'unica cosa che ho notato e che il volume, per sentire bene, deve essere mantenuto stabilemente tra ore 12 e le 2, è normale ? Può dipendere dal bias mal tarato o dai 220 volt?

O forse sono io che sono sordo