Da RockOnlyRare Mar Ott 25 2016, 14:11
Antonio Turi ha scritto:Beh, amici, non sono mica contrario! Vi rammento che possiedo un FiiO X5 II che è parte integrante dei miei ascolti giornalieri
Dico solo che per avere significative differenze con un cd bisogna disporre di un file realmente HD e soprattutto avere tutte le cose settate al massimo, solo che non è così semplice come spesso la si dipinge, tutto qua
A volte li leggo i thread dove si parla sul serio di liquida, a cui partecipi anche tu Paolo, ebbene, io, personalmente, non capisco assolutamente nulla di quello che scrivete....via, non scherziamo
Se poi la mettiamo sulla comodità, allora non c'è storia, chiaro, pc convertitore ed un mare di files nel palmo della mano
Ma io parlavo d'altro...
Capisco perfettamente il tuo punto di vista, io uso regolarmente vinile cd e liquida per cui non sono costretto necessariamente a puntare su uno dei tre sistemi, anche se come ben sai l'aspetto fisico del vinile o del cd da più soddisfazione del file liquido, che finisce per "perdersi" nelle decine di migliaia di files directory e via dicendo.
In merito alle differenze qualitative, si ritorna sempre e comunque al discorso di partenza della qualità del sorgente ed incisione, per cui la migliore incisione di un dato album non è possibile standardizzarla. Al massimo si possono fare discorsi statistici per cui ad esempio su 1000 album di classica, mediamente il vinile suona meglio rispetto al corrispondente cd etc etc (il mio è solo un esempio.).
Andando su un esempio più restrittivo, esempio cd contro file identico lossless (FLAC o WAV), ecco che allora si che la differenza la fa da una parte la meccanica (o lettore integrato) cd contro l'accoppiata player liquido (software o music player) e dac.
Se poi come nel mio caso il dac è lo stesso, il tutto si riduce a player contro meccanica. E, se i due sistemi sono di analogo livello, le differenze sono davvero sottiliezze spesso soggettive.
Se poi esiste l'album in alta risoluzione che suona meglio del cd standard, allora il discorso va fatto tra SACD e file liquido, e si ritorna più o meno al punto di partenza.
Ovvio che a partire oggi da zero la soluzione della liquida sia di gran lunga la più consigliabile e sicuramente meno dispendiosa, ma avendo una bella discoteca in vinile e/o cd conviene tenersela stretta e non abbandonare il formato fisico, almeno finchè la differenza del liquido non diventi davvero molto evidente, chiaramente per le incisioni future, perchè quelle precedenti il formato alta risoluzione (inteso come master) non possono superare la qualità del master originale analogico o digitale che sia.