Facciamo un giochino...

Magari è già stato fatto, io però eventualmente me lo sono perso...
Date una vostra opinione in percentuale su come spendere un budget destinato ad un impianto, con i componenti che volete voi: diffusori, amplificatore, cavi, lettore cd e/o giradischi, radio ecc.ecc. Credo queste percentuali possano risultare interessanti, indipendentemente dalla cifra che si ha a disposizione. Ciao a tutti.

30 % casse, 50 % ampli, 10 % lettore cd, 8% radio, 2% dac.

escludo il giradischi perchè ascolto solo su cd, e, escludo anche i cavi, perchè sono un "cavoscettico"...

50% diffusori
35% amplificatore
15% cd player

anni fa avrei detto qualcosa di diverso ma l'esperienza insegna......

Quando iniziai ad interessarmi di hi-fi alla fine degli anni '80, ricordo che si nominava spesso la famosa gerarchia della sorgente teorizzata dalla Linn, per cui alla sorgente andava destinata una percentuale maggiore del budget complessivo. Dicevano: "garbage in, garbage out". Questa regola ha sempre la sua validità, però oggi credo che, considerata la buona qualità media delle sorgenti digitali, anche quelle più economiche, quella regoletta abbia perso un po' di valore. Personalmente ritengo che ai diffusori andrebbe riservata la percentuale maggiore del budget, il fulcro attorno al quale costruire l'impianto. Sono soprattutto i diffusori che caratterizzano il suono di un impianto, senza contare il fatto che sono loro che devono interfacciarsi bene con l'ambiente.
Poichè non ho il giradischi, considero come sorgente solo il lettore cd:
Diffusori: 35-40%
Amplificazione: 25-30%
Lettore cd: 20-25%
Cavi (segnale/potenza/alimentazione): 10-15%

50% diffusori
50% amplificazione
50% sorgente


Ossia tutto va in proporzione!
È, imho, inutile avere casse da ventimila euro e usare un DVDplayer da supermercato o viceversa!

Tanquassa non credo nessuno farebbe una sproporzione del genere, ma non è detto neanche che sia giusto giusto fare 25+25+25+25 oppure 33+33+33....

Era provocatoria...

Secondo me è importante il bilanciamento di tutti i componenti dell'impianto!

Anche se io uso con soddisfazione una puntina Sumiko sul piatto Pioneer da un decimo del valore...

Per mia esperienza:
40% diffusori
35% pre + finale
15% giradischi
10% cd/dac
accessori come cavi, punte, ecc. % spalmate nei rispettivi capitoli, le sorgenti le ribalti a seconda di quale preferisci maggiormente

35% diffusori
25% amplificazione
15% sorgente
20% pannelli acustici.
5% cablaggio

100% in laurea in elettroacustica,il resto vien da se

30 sorgente
30 ampli pre
30 diffusori
10 cavi
Poi faccio un po di straordinari...è metto tutto sopra un BCD

Impianto digitale:

15% cdp
15% pre
15% finale
15% diffusori
15% cavi
15% BCD
10% stands, CD e altro.

Impianto analogico:

40% giradischi
10% pre
10% finale
10% diffusori
10% cavi
10% BCD
10% stands, Lp e altro.

BCD significa...?

Finora mi sembrano pareri diversi, com'è giusto che sia, ma su una cosa d'accordo: non moltissima importanza al cdp...

Bcd è un mobiletto portaelettroniche...

Qualcuno dice il..

bongo-exe ha scritto:..... e, escludo anche i cavi, perchè sono un "cavoscettico"...

e io accetto sfide...

NEBEL ha scritto:BCD significa...?

Finora mi sembrano pareri diversi, com'è giusto che sia, ma su una cosa d'accordo: non moltissima importanza al cdp...

Mha... Sarà...
Ma se non sbaglio amplificatore e casse riproducono ciò che legge la sorgente, qualunque sia.

Quindi per la regola M. In M. Out...

100% sorgente analogica
100% trattamento acustico
100% amplificazione
100% casse
100% sorgenti digitali
100% cavi

Ecco perché poi sono sempre fuori budget!


Comunque intendevo che, a mio avviso, bisogna prestare la massima (100%) cura ad ogni componente in base alla sua influenza verso il risultato..
Poi il costo è relativo, nel senso che si può benissimo trovare il componente che va bene nel nostro sistema (noi + ambiente + impianto + musica ascoltata)
anche ad un prezzo molto più contenuto (o elevato) di quello che si era pensato inizialmente. Importante, sempre a mio parere, è ottenere un equilibrio generale che ci soddisfi stando nella cifra totale che si pensava di spendere.

pepe57 ha scritto:100% sorgente analogica
100% trattamento acustico
100% amplificazione
100% casse
100% sorgenti digitali
100% cavi

Ecco perché poi sono sempre fuori budget!

chi più chi meno, credo tutti noi

facciamo il giochino
escludo l'analogico perché secondo me ci sono troppe variabili (gira-braccio-testina-pre....) e voglio semplificare

30% ampli
30% diffusori
25% sorgente digitale (quasi tutto al dac, poco al pc o streamer)
15% cavi

ma condivido totalmente Nimalone, il "peso" dei cavi varia in base all'importanza e al costo dell'impianto.

in tutto questo ho volutamente tralasciato una serie di cose che invece contano sul risultato e incidono sul budget. Per esempio il supporto (mobiletto o mensole o altro), l'alimentazione (ciabatte, filtri, condizionatori di rete, trasformatori...), supporti anivibrazione vari, trattamento dell'ambiente...

insomma, complicato definire delle percentuali, meglio fare come dice Pepe: 100 + 100 + 100 +100 ...

matley ha scritto:

e io accetto sfide...

forse non ha mai sentito quelli bboni

anche il 2% per il dac mi sembra un po' pochino

oDo ha scritto:

ma condivido totalmente Nimalone, il "peso" dei cavi varia in base all'importanza e al costo dell'impianto.

:

comunque a volte...bastano solo 100€ spesi bene..

0% sorgente analogica
0% trattamento acustico
0% amplificazione
0% casse
0% sorgenti digitali
0% cavi
100% il primo impianto di quando eravamo ragazzi (ante-tarlo audiofilo) , non era un granché ma per noi era il più bel impianto del mondo ed eravamo strafelici.

20% sorgente
10% ampli
20% diffusori
5% cavi
45% ambiente

Sorgente 30% Amplificazione 30% Diffusori 35%---Cavi ammennicoli vari 5 %.

PS. Il trattamento della sala d'ascolto vale da solo il 50%.