Donna Summer, ben 24 dischi di platino e......

non c'è più

Eh si... purtroppo ci ha lasciati per sempre

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/05/17/news/morta_donna_summer-35340379/?ref=HRER2-1

Quanto mi ha aiutato a sognare da ragazzino alle feste con le amiche........... Ciao Donna...

Un saluto alla regina della disco dance anni '70 tutti abbiamo ballato con le sue canzoni in discoteca .

Io la voglio ricordare con un disco che avvicinò tanti al pop elettronico,merito anche del grande G. Moroder

L'ho prima amata, poi odiata. E con rabbia la ricordo oggi.

Amata quando era la regina della disco music: il mio primo Lp di sempre fu il doppio "Bad Girls". E subito dopo il duetto con Barbra Streisand "No more Tears".

Odiata quando negli anni '80, ormai declinante, si permise di dire, in piena crisi religiosa - pervenuta nonostante avesse fatto successo simulando appunto orgasmi nel suo famoso singolo - che l'AIDS era la giusta punizione mandata da Dio per castigare gli omosessuali per le loro colpe.

Chissà se la terribile malattia che l'ha uccisa a 63 anni le è stata mandata da Dio, dalla sorte, dal caso per farle capire quanto era stata bestiale lei, con quella atroce affermazione tipica del moralismo più indegno ed ignobile.

Io quello che di infame disse lei su persone che niente di male le avevano fatto e che morivano (e muoiono) di una malattia mostruosa non sono più riuscito a dimenticarlo.... e lo ricordo ancora oggi... purtroppo più ancora che la sua musica.....

...perdonate lo sfogo...

La notizia della morte di Donna Summer mi ha riportato alla mente il giorno in cui pensai di essere morto io. Accadde quando una ragazza impegnata, che corteggiavo in modo inconcludente accompagnandola a vedere film d’avanguardia turchi sottotitolati in tedesco, scoprì nel vano della mia utilitaria la cassetta dei grandi successi di Donna Summer: «I feel love» e «I love to love you baby», 17 minuti di mugolii interrotti dalla sua voce che ripeteva «I love to love you baby». Qualcuno l’aveva messa lì a mia insaputa. All’epoca ascoltavo solo rock duro, cantautori impegnati e Baglioni, ma in bagno e con le cuffie per ragioni di privacy. La ragazza impegnata la prese malissimo. Forse nessuno le aveva mai detto «I love to love you baby», e per 17 minuti di fila. Avrei dovuto inserire la cassetta nell’autoradio e alzare il volume a palla. Invece le dissi la verità, ma con un tale senso di vergogna che a lei sembrò una bugia. Liberato della sua presenza, annegai il dolore nelle discoteche che cominciavano a prendere il posto delle assemblee studentesche come luogo di aggregazione sociale, rimbecillendomi coi suoni ipnotici di Donna Summer. Mi esibivo nel classico ballo ipnotico di Donna Summer: piedino destro avanti in diagonale, piedino destro indietro, piedino sinistro avanti in diagonale, piedino sinistro indietro. Per 17 minuti.

Ora che Donna non c’è più, risento a piè fermo «I love to love you baby». Sembra bella. O comunque migliorata.

Dovrei imparare a vergognarmi meno del presente, perché prima o poi diventerà un passato da rimpiangere.

Massimo Gramellini,da La Stampa del 18/05/2012.

RIP mitica Donna Summer, anche se sono un "rockettaro" di vecchissimo pelo, non posso non ricordare le spensierate serate in discoteca degli anni 70 quando la "disco" era anche grande musica e non rumore come oggi.

Grazie per quanto ci hai fatto ascoltare.
Ciao

Pazzoperilpianoforte ha scritto:L'ho prima amata, poi odiata. E con rabbia la ricordo oggi.

Amata quando era la regina della disco music: il mio primo Lp di sempre fu il doppio "Bad Girls". E subito dopo il duetto con Barbra Streisand "No more Tears".

Odiata quando negli anni '80, ormai declinante, si permise di dire, in piena crisi religiosa - pervenuta nonostante avesse fatto successo simulando appunto orgasmi nel suo famoso singolo - che l'AIDS era la giusta punizione mandata da Dio per castigare gli omosessuali per le loro colpe.

Chissà se la terribile malattia che l'ha uccisa a 63 anni le è stata mandata da Dio, dalla sorte, dal caso per farle capire quanto era stata bestiale lei, con quella atroce affermazione tipica del moralismo più indegno ed ignobile.

Io quello che di infame disse lei su persone che niente di male le avevano fatto e che morivano (e muoiono) di una malattia mostruosa non sono più riuscito a dimenticarlo.... e lo ricordo ancora oggi... purtroppo più ancora che la sua musica.....

...perdonate lo sfogo...

Anch'io non sapevo di questa storia, che a dir la verità me la fa vedere sotto un altra luce.

R.I.P.